Una delle proposte concrete che qualificano il nostro programma è la creazione nel nostro territorio, con forme e modalità che discuteremo e verificheremo insieme ai nostri concittadini, della Casa dell’Acqua.
Positivi esempi di altri comuni della nostra provincia hanno portato il tema all’attenzione della stampa locale in queste ore e mi sembra evidente che a Monte San Savino non si possa più restare indietro.
La fontanella dell’acqua pubblica, a fronte di un investimento da parte del Comune che riteniamo potrà essere non particolarmente oneroso, fornirebbe un servizio importante per i cittadini garantendo loro un risparmio, con ricadute positive sulla gestione delle spese delle famiglie, e nel contempo potrebbe sensibilizzare ad un utilizzo sempre più cosciente e responsabile dei beni comuni, valore di fondo su cui si basa la nostra azione amministrativa, e potrebbe anche portare una forte riduzione della produzione di rifiuti.
Monte San Savino paga su questo il “blackout” degli ultimi anni con il naufragio della lista civica di centrodestra: siamo fermi da troppo tempo. In Comuni limitrofi l’esperienza sta invece funzionando molto bene: anche i savinesi devono poter beneficiare di un’opportunità come questa. Noi della lista “Per Monte San Savino” ci impegnamo, da subito, a colmare questa mancanza attivandoci con gli enti preposti.