Presentata ufficialmente sabato sera la lista “Impegno per Monte San Savino”, in una sala del Cassero che ha fatto registrare una buona presenza di pubblico, nonostante una pioggia battente. Il candidato a sindaco Claudio Valdambrini ha voluto puntualizzare ancora una volta i punti chiave della sua campagna elettorale: concretezza e impegno. Punti cardine che sono stati ribaditi anche dai candidati i quali, uno a uno, hanno espresso il loro punto di vista, evidenziando i motivi che li hanno spinti a candidarsi.
Riccardo Batistini, infermiere specialista in area critica e case manager, nel reparto di Rianimazione della Azienda USL 8 Arezzo ha spiegato: “Ho deciso di candidarmi in questa lista, perché sostengo che la politica è servizio, per questo posso trasferire la mia professionalità e competenza a disposizione della comunità”.
Pietro Dell’Artino, operaio magazziniere in una ditta commerciale, parla del suo impegno come di una missione: “Sono nato e vivo da sempre a Monte S. Savino, qui ho creato la mia famiglia, sono nati i miei figli, qui lavoro. Il mio paese si è negli anni impoverito e le scelte amministrative compiute lo hanno ulteriormente ripiegato su se stesso, relegandolo ad un ruolo marginale nel contesto dei paesi limitrofi. Quindi ho ritenuto opportuno mettere la mia esperienza al servizio di un rilancio possibile e auspicabile”.
Così Luisella Lapini, proprietaria del B&B Molin Del Topo: “Mi sono candidata perché ritengo che la politica fine a se stessa non sia più sufficiente. Ci vogliono persone che hanno a cuore il territorio in tutti i suoi aspetti: sociale, culturale, urbanistico e che abbiano la voglia di fare. Io sono una di queste persone”.
Quanto a Marcella Luzzi, volto noto a Monte San Savino per aver ricoperto vari incarichi anche nel settore pubblico, la candidatura è frutto di un “amore disinteressato per il mio paese, spirito di volontariato e di servizio verso la comunità, per la quale metto a disposizione il mio impegno e il mio tempo”.
Giuliano Moretti, pensionato, è alla sua prima esperienza con la politica attiva, una materia che ha però sempre seguito da cittadino attento e impegnato: “Mi sono candidato perché ho molta fiducia in Valdambrini, che conosco bene, e fiducia negli altri candidati con i quali abbiamo dato vita a un programma che rispecchia i miei valori sociali e morali”.
Sofia Papini è la più giovane rappresentante della lista, 22 anni ma già le idee chiare: “Sono una studentessa e frequento l’ultimo anno di Economia Aziendale a Firenze. Vivo da sempre a Monte San Savino, nella zona delle Vertighe. Mi sono candidata per mettermi in gioco e per mettermi al servizio dei cittadini, con particolare attenzione ai giovani. La disoccupazione è uno dei problemi fondamentali del nostro tempo, proprio per questo mi impegnerò a garantire supporto a tutti quei giovani che vogliono realizzare i propri progetti lavorativi ed esprimere la propria creatività”.
Federica Petrucci ha già dedicato la sua vita alla cura degli altri, essendo un medico: “Ritengo che occorra un impegno vero per dare risposte concrete, reali e rapide in ogni ambito dal socio-sanitario, all’edilizio, al turismo. Io metto a disposizione le mie competenze in ambito sanitario per provare a dare delle risposte, in modo da migliorare la qualità della vita dei miei concittadini”.
Alessandra Roggi, una laurea triennale in Filosofia e una specialistica in Storia: “Sto svolgendo un dottorato di ricerca in Storia delle dottrine politiche e Filosofia della politica presso la facoltà di Scienze Politiche di Roma La Sapienza. Ho accettato con entusiasmo e gratitudine la proposta di candidatura perché la politica è sempre stata la mia principale passione e considero l’impegno e la partecipazione politica attiva non solo come un diritto, ma soprattutto come un dovere morale e civile”.
Sofia Violi rappresenta il mondo del lavoro, in particolare quello artigiano, afflitto da una serie di problemi che purtroppo abbiamo imparato a conoscere bene in questo periodo: “Ho riflettuto bene prima di accettare la candidatura. Poi l’entusiasmo di Claudio e degli altri candidati mi ha convinta che era la cosa giusta da fare. Ogni persona candidata in questa lista ha voglia di fare, grande esperienza e competenza. Ho voluto esser presente per poter unire la mia esperienza alla loro nei settori che conosco meglio. Una squadra unita può portare grandi risultati”.
Dante Viti, pensionato, coltiva da anni la passione per la politica e ha maturato un’esperienza che ora vuole mettere al servizio del progetto di Claudio Valdambrini e della lista “Impegno per Monte San Savino”: “Abito a Montagnano da oltre venti anni, ho sempre coltivato la passione per la politica e l’impegno civile avendo svolto per quasi quindici anni l’esperienza di consigliere comunale in altri comuni della Valdichiana. Sono stato, inoltre, impegnato nel sindacato dei bancari CISL con incarichi sia a livello aziendale sia territoriale. Il mio impegno sarà quello di cercare di semplificare la struttura burocratica e decisionale del comune per avvicinarlo ai cittadini, alle imprese e, soprattutto ai più deboli”.