Una signora esponente di un’associazione locale, sostenitrice di una delle liste in campo a Castiglion Fiorentino, con un’espressione (spero involontariamente) infelice bolla i contenuti di Valdichianaoggi come intrisi di imprecisioni, falsità e quant’altro. Ci passo sopra, in quanto è evidente che non si riferisce ai contenuti scritti di nostro pugno, ma alla sequela di comunicati delle forze politiche a lei concorrenti.
Da parte nostra ogni giorno, con grandi sforzi, per sincera volontà democratica, continuiamo a dare spazio a tutti, senza tagli nè censure. Tutto questo nonostante a volte, leggendo, ci scappi qualche risata o qualche commento sarcastico, o peggio indignazione. Ma d’altronde non siamo responsabili per quello che si legge in quei comunicati, li pubblichiamo perchè non vogliamo escludere nessuno. Stop
Detto questo non voglio fare il professore di politica, e nemmeno lagnarmi per la frustrazione crescente: chiedo solo un po’ di rispetto.
Sono ben conscio che la nostra presenza fornisce un prezioso (e gratuito!) spazio libero a tutti per esprimersi, ma troppo spesso finisce per essere strumentalizzata e abusata. In questa campagna elettorale castiglionese siamo veramente partiti male. Perchè ai contenuti scritti si unisce talvolta l’arroganza nel rapportarsi con noi chiedendo pubblicazioni e altro come un atto dovuto, dimenticando che nulla è dovuto.
Come appello, quindi, quello di ritornare nei ranghi di un dibattito dignitoso e rispettoso, quantomeno se non degli avversari politici almeno di questo spazio che fa sacrifici enormi per ospitare tutti con introiti che definire modesti, rispetto alla mole di lavoro che c’è dietro, è un eufemismo.
Come consiglio, invece, quello di iniziare a parlare di politica. Di idee, di proposte, di atti concreti, di idee di fondo per lo sviluppo, il rilancio di Castiglion Fiorentino. Serve anche offrire una luce in fondo al buio per prendere i voti. Non si può sperare che la gente ci voti perchè abbiamo combattuto bene un avversario politico.
Bisogna anche costruire qualcosa. Per ora, e mi si perdoni il giudizio tranchant, s’è sentito poco o nulla di tutto questo; e francamente tanta povertà di contenuti in una bagarre elettorale così di bassa lega mi lascia ancora più amarezza. Siamo anche stanchi degli attacchi personali, che invece sono una moda a cui sembra davvero sia impossibile rinunciare. E sono convinto che tanti castiglionesi si sentano, in questi giorni, proprio come me. C’è ancora quasi un mese per recuperare, mi auguro che qualcuno capisca e inizi a farlo.