Dopo l’approvazione del Regolamento sulla Tassa di Soggiorno da parte del Consiglio Comunale, abbiamo riaperto il percorso di discussione con tutte le categorie interessate (Ascom, Confesercenti, Cortonahotels, Promocortona), comprese quelle del settore agricolo (Coldiretti, CIA e Confagricoltura), per ridefinire nel dettaglio le aliquote che devono anche rispondere a criteri ben precisi dettati dalla normativa regionale.
Per comprendere il quadro nel quale ci siamo mossi è doveroso ricordare innanzitutto che la Città di Cortona ed il suo territorio incarnano da tempo uno degli esempi più eclatanti di sviluppo economico, imprenditoriale e sociale legato al sistema turistico e culturale di tutta Italia.
Il percorso di crescita di questo settore è stato costante ed inarrestabile con una forte impennata negli ultimi 7 anni. La crescita dei turisti dal 2004 al 2011 è stata di oltre il 25%, nello stesso periodo anche la permanenza media è quasi raddoppiata arrivando a quasi quattro giorni, tutto questo in assoluta e virtuosa controtendenza nazionale. In questi anni Cortona ha investito pesantemente, con grandi risultati, nel settore turistico e culturale, non soltanto sostenendo manifestazioni prestigiose (come ad esempio il Tuscan Sun Festival, la Cortonantiquaria, Mostre con Ermitage e Louvre, etc), ma soprattutto investendo in opere strutturali di grande valore che hanno dotato Cortona di poli di attrazione stabili ed unici, come il Museo MAEC, il Centro Convegni S.Agostino, la Fortezza del Girifalco, il Parco Archeologico.
Gran parte del nostro sistema economico si basa ormai sul mantenimento e, se possibile, sulla crescita del settore turistico, che impiega oltre 4000 persone direttamente ed indirettamente.
Oggi purtroppo il quadro è profondamente mutato e, a causa dei pesanti tagli ai Bilanci ed al Patto di Stabilità, gli Enti Locali non hanno più la possibilità di sostenere lo sviluppo turistico del proprio territorio e dunque si rendono necessarie scelte difficili per garantire lo sviluppo e la crescita di tutto il territorio.
In questa direzione la Tassa di Soggiorno è purtroppo uno strumento indispensabile che vorremmo fosse il più possibile condiviso.
Ecco perché, accogliendo l’invito delle categorie economiche coinvolte, abbiamo deciso di riaprire la discussione, con l’intento di trovare una soluzione in grado di rispondere meglio sia alle esigenze amministrative ed economiche della città, sia alle richieste degli operatori di settore.
Anche in questa seconda fase di contatti abbiamo incontrato un clima assolutamente sereno e costruttivo che da una parte ci ha consentito di approfondire ulteriormente gli aspetti normativi e fiscali della tassa di soggiorno e dall’altra ha dato modo all’Amministrazione Comunale di formulare una nuova proposta di sintesi in grado di ritoccare in basso le tariffe, tenendo sempre presente la necessaria proporzionalità tra prezzo e livello delle strutture ricettive (la nuova modulazione delle tariffe e tutta la modulistica è consultabile e scaricabile dal sito del comune www.comunedicortona.it).
Questa è stata anche un’importante occasione per affrontare con CIA, Coldiretti e Confagricoltura un altro aspetto particolarmente delicato legato all’applicazione dell’IMU.
In questo senso, il Sindaco Andrea Vignini ha dato piena disponibilità ad accogliere la richiesta di ridurre dallo 0,2 allo 0,1 l’aliquota IMU sui fabbricati rurali strumentali. L’Amministrazione Comunale ha anche confermato che già nelle prossime settimane la task-force sull’illegalità nel settore ricettivo e turistico sarà pienamente operativa e garantirà il rispetto delle regole e della legge in questo delicato settore.
L’Amministrazione Comunale di Cortona a questo punto si dichiara fiduciosa che il clima e lo spirito con il quale è stata affrontata tutta questa vicenda e soprattutto i risultati raggiunti possano rappresentare un punto di equilibrio e soddisfazione per le esigenze di tutti.