Si sta facendo sempre più preoccupante la situazione riguardante la disponibilità di acqua sia per uso domestico che per uso agricolo, a causa del perdurare di una stagione senza precipitazioni. Dopo le nevicate di febbraio che hanno portato un temporaneo beneficio, la situazione nel comune di Cortona come nel resto della Toscana, è tornata a livello di guardia e in alcuni casi si è già iniziata a razionare l’acqua per uso domestico.
Le motivazioni generali stanno nelle minori precipitazioni mensili e che hanno fatto passare le precipitazioni medie degli ultimi dieci anni da 1250 mm, ai poco più di 1000 mm del 2011 con una ulteriore diminuzione nei primi mesi del 2012 e che confermano il cambiamento climatico in corso.
A fronte della scarsa piovosità si sono aggiunte situazioni impreviste come la rottura di una paratia nella diga di Montedoglio che l’ha quasi completamente svuotata e che nel medio periodo non potrà più garantire un costante approvvigionamento. Le falde acquifere si sono notevolmente abbassate e fossi e fiumi sono quasi completamente asciutti.
Se la situazione generale dovesse continuare così,l’amministrazione comunale sarà costretta ad assumere provvedimenti per il risparmio di acqua, come ad esempio cominciare ad avvertire i cittadini di usare l’acqua senza sprechi e con parsimonia, in attesa del periodo estivo nel quale con l’arrivo del turismo aumenta il consumo di acqua a fronte di una minore disponibilità della stessa.
In questo momento chi risente maggiormente degli effetti negativi della scarsa piovosità è l’agricoltura, che invece proprio nella primavera avrebbe bisogno di precipitazioni nel momento delle concimazione e semine. A parte l’incidenza che tale situazione potrebbe avere sui prezzi dei prodotti agricoli, dopo quella delle recenti gelate, vi è il rischio per le aziende agricole di non poter seminare le colture tipiche estive, con gravi conseguenze di perdita di reddito.
Sinistra Ecologia e Libertà, attenta alle problematiche riguardanti i cittadini, l’ambiente e le connesse attività agricole e zootecniche, crede che prima di arrivare ad interventi drastici per limitare i consumi di acqua, serva un incontro del Sindaco Vignini con le associazioni degli agricoltori e zootecnici, per stabilire, in base alle previsioni metereologiche, un eventuale programma d’intervento e di azione come ad esempio di evitare coltivazioni che hanno bisogno di irrigazione e di grandi quantità di acqua, visto che comunque in caso di emergenza una ordinanza ne limiterebbe l’uso, come per anni è stato fatto nell’area del Trasimeno. A ciò si aggiungerà il problema delle attività turistiche e dei privati nell’uso dell’acqua per le piscine, che anche in questo caso dovrà essere fatto in modo parsimonioso.
SEL rivolge un appello al comune affinchè tenga monitorata la situazione, in modo da non farsi trovare impreparato nei prossimi mesi, se la situazione non dovesse cambiare.
Il direttivo di SEL
Cortona