{rokbox title=| :: |}images/brandi3.jpg{/rokbox}E’ davvero singolare che in Italia quando qualcuno fa rispettare le regole, gli vengano chieste immediatamente le dimissioni. E’ già accaduto per giudici, giornalisti, ufficiali delle Forze armate. E’ ora il turno dell’On. Rosy Bindi, la quale nella sua funzione di Vice Presidente della Camera ha messo in votazione un decreto sul quale il Governo è “andato sotto”.
L’On. Bindi ha atteso come prevede il regolamento il tempo previsto e poi giustamente ha fatto esprimere i parlamentari.
E’ semplicemente una vergogna che si tenti di contrabbandare come una sorta di “colpo di mano” l’applicazione dei regolamenti parlamentari. Chi dice queste cose dimentica che il PDL ha una maggioranza di oltre centro deputati alla Camera.
Sarebbe interessante sapere dove erano tutti questi parlamentari al momento della votazione, dato che vengono lautamente ricompensati con soldi pubblici per la loro presenza in Parlamento. Chi accusa l’on Bindi dovrebbe recitare il “mea culpa” e non andare a ricercare capri espiatori, trasformando tutto in una rissa.
Personalmente credo che il paese, vista la situazione che stiamo attraversando, abbia bisogno di ben altre discussioni. La gente è stanca di dover assistere allo svilimento della politica. Il suo compito è infatti quello di risolvere i problemi della gente e non di trasformarsi in un teatrino di cui ormai nessuno sente più la necessità