Gazebo in tutti i Comuni, Ordine del Giorno nei consigli comunali e iniziative a tutto campo per la tutela dell’occupazione femminile. Chiesto anche un impegno dei governi locali per punire chi fa impresa in modo scorretto. “Le lavoratrici non si sentano sole”
“Quella delle dimissioni in bianco è una piaga presente anche in provincia di Arezzo: donne costrette al momento dell’assunzione a firmare il loro licenziamento, una bomba a orologeria che scatta quando arriva la maternità, o quando si ammalano”. Lo ha dichiarato Marco Meacci, Segretario Provinciale del PD, nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamani presso la sede del Coordinamento Provinciale.
L’occasione era la presentazione della nuova campagna promossa dal PD provinciale che prevede il coinvolgimento di Unioni Comunali, circoli del territorio, rappresentanti nelle istituzioni. Presenti Erika Falsini, responsabile politiche di genere del Coordinamento Provinciale PD e Stefania Boschi, della segreteria comunale PD di Sansepolcro
Quella del PD aretino è una battaglia a tutto campo, con la quale la realtà aretina ambisce a diventare protagonista di un impegno che si auspica sia il più possibile condiviso e che vuole lanciare un messaggio forte anche al Governo.
Fra le iniziative promosse una petizione per il ripristino della legge 188, introdotta nel 2007 dal governo Prodi e poi rimossa dal successivo esecutivo Berlusconi. Le firme verranno inviate al ministro Fornero. Gazebo e volantinaggi, con annessa raccolta di firme scatteranno sin da questo weekend in tutti i mercati, luoghi sociali e anche nei luoghi di lavoro. Già molte le Unioni comunali che hanno attivato iniziative sin da questi giorni. “Sensibilizzare i cittadini, ma anche le lavoratrici, portando poi nelle sedi dovute la voce di Arezzo contro le dimissioni in bianco, mandando un segnale forte anche al Governo” è l’obbiettivo della petizione ribadito da Meacci
In tutti i Consigli Comunali il PD, attraverso i suoi rappresentanti, promuove poi un Ordine del Giorno contro le dimissioni in bianco e per il ripristino della legge 188, già approvato a Lucignano e Sansepolcro e dal Consiglio Provinciale, che nei prossimi giorni sarà all’attenzione di tutti i consigli comunali del nostro territorio. “Ovviamente su questo auspichiamo la massima convergenza, non solo delle forze politiche del centrosinistra: questa è una battaglia che deve diventare patrimonio di tutti”, precisa Meacci
“Le lavoratrici non si sentano sole” ribadisce il Segretario “noi del PD ci impegneremo anche per attivare da subito strumenti di governo locale che puniscano severamente questa pratica e favoriscano invece chi fa impresa rispettando fino in fondo le regole. Obbiettivo: debellare le dimissioni in bianco dalla nostra provincia e far partire da Arezzo un segnale forte che tenga alta l’attenzione e porti a risultati concreti in tempi stretti”