Siamo una componente del Partito Democratico di Castiglion Fiorentino che è maturata e si è costituita all’indomani della crisi economico-finanziaria del Comune di Castiglion Fiorentino, delle dimissioni del Sindaco Cesarini, volute da alcuni dirigenti del Partito e della conseguente crisi politica apertasi all’interno del Partito e nel suo rapporto con gli elettori; siamo la componente che dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune, da parte del Commissario Prefettizio, ha svolto un serio esame critico della situazione, ricercando le cause e le responsabilità del dissesto comunale, riferite non solo alle persone che hanno guidato recentemente l’Amministrazione comunale, le quali devono correttamente ma inequivocabilmente farsi da parte, ma soprattutto alla cultura di governo e alla direzione politica che sono state alla base di quei comportamenti;
siamo la componente che è contraria apertamente a un’idea e a una pratica verticistica, e finanche personalistica, del potere, che è l’opposto del buon governo democratico e della partecipazione dei cittadini in cui si riconosce il Partito Democratico;
siamo la componente riformista del Partito Democratico che si propone lo sviluppo sostenibile del Paese, l’innovazione e la conversione ecologica dell’economia, la promozione della cultura e la garanzia dei diritti civili e sociali di tutta la popolazione, la giustizia sociale e il recupero della stessa immagine del Paese con l’impiego delle risorse finanziarie ed umane di cui dispone il Paese, senza scorciatoie velleitarie e fallimentari e senza accettazione delle distorsioni, delle inefficienze e delle ingiustizie sociali esistenti;
siamo la componente riformista che sa e vuole convivere ed agire con altri riformismi, di altra matrice storica e di altra radice culturale, nella convinzione che diverse ispirazioni ideali e sociali sono una ricchezza e una garanzia democratica se tutte convergono nell’interesse generale con capacità di ascolto reciproco e con disponibilità a compiere sintesi politiche.
NOI, DI AREA DEMOCRATICA
siamo sostenitori di una coalizione che intende raccogliere il meglio delle energie morali, delle culture e delle competenze presenti nella Comunità castiglionese, che fa spazio ad uomini e donne che vogliono misurarsi ed impegnarsi per la rinascita della vita cittadina, con spirito di servizio e l’impegno a coinvolgere i cittadini nelle scelte fondamentali che riguardano il futuro economico, sociale e civile della popolazione;
in questo spirito, siamo portatori di una proposta di Lista cittadina, da presentare alle prossime elezioni amministrative, con l’adesione e il sostegno dei Progressisti, delle forze del Centro democratico che si ispirano alla Costituzione italiana, di Personalità indipendenti che hanno a cuore l’interesse generale della popolazione castiglionese, la democrazia governante e la partecipazione dei cittadini;
siamo portatori di una proposta di coalizione che si riconosce in un Programma volto a far uscire il Comune dalla crisi finanziaria ed economica che lo attraversa, a garantire i diritti fondamentali, la qualità della vita dei cittadini e l’immagine del Paes, a promuovere lo sviluppo economico culturale e sociale della Comunità nel rispetto delle vocazioni produttive e dei valori ambientali e paesaggistici della Vallata, con la collaborazione dei soggetti sociali interessati e delle Istituzioni Pubbliche;
NOI, DI AREA DEMOCRATICA
per tutti questi motivi non siamo disponibili a primarie di partito, che se da una parte segnano un atteggiamento di autosufficienza e di miopia politica, dall’altra sanciscono una sorta di isolamento del Partito.
Noi siamo per una coalizione larga che governi sulla base di un programma comune di risanamento e di chiara ispirazione riformatrice, siamo portatori di una proposta politica che trasformerà Castiglion Fiorentino in un laboratorio dove praticare una nuova cultura di governo e una nuova idea di democrazia governante.
Attraverso la pluralità delle idee, dei linguaggi e delle metodologie, intendiamo attivare una più ampia e sistematica partecipazione democratica, una politica di pari opportunità, un programma di sviluppo, di buona occupazione, di cultura delle regole, il tutto e sempre in coerenza con i principi della nostra Costituzione.
E’ in questa pratica di democrazia che si potrà rinnovare la cultura e la vita stessa del Partito Democratico.
Castiglion Fiorentino, 08.03.2012