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EOLICO A CORTONA ED ENERGIE RINNOVABILI
Mentre il T.A.R. conferma oggi il diniego alla realizzazione del Parco Eolico di Ginezzo nel territorio del Comune di Cortona (a causa del fatto che la Provincia di Arezzo ha tolto questa zona dall’elenco delle aree vocate all’installazione di impianti eolici), in Italia sono circa 7000 i comuni che ospitano impianti per la produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento delle energie rinnovabili. Dei circa 7.000 comuni, ben 4.064 ospitano impianti per il Solare Termico, 6.311 per il Solare Fotovoltaico, 297 per l’Eolico, 799 per il Mini Idroelettrico, 788 per le Biomasse, 181 per la Geotermia. E pensare che, al momento, in Valdichiana sono in fase di realizzazione soltanto tre impianti fotovoltaici industriali.
SEMPRE A PROPOSITO DI ENERGIE RINNOVABILI
Il Dottor Catricalà, direttore dell’Antitrust per l’energia, ha individuato come “ostacoli diretti ed indiretti all’accesso al mercato e ingiustificate distorsioni” per chi vuole produrre energia elettrica da vento, sole e le altre fonti verdi, nelle troppe regolamentazioni regionali e l’assenza di linee guida nazionali. Le tanti leggi regionali approvate in questi anni, afferma, sono spesso incompatibili tra di loro creando incertezza e discriminazioni per le aziende.
LO SFRUTTAMENTO DELLE CORRENTI SOTTOMARINE … STA QUI IL IL FUTURO?
Le correnti sottomarine “catturate” con pale simili a quelle usate per il vento generano energia. Lo confermano gli impianto pilota già in funzione. Per “l’ocean power” gli esperti prevedono una crescita a due cifre entro il 2020. Le turbine sviluppate sfruttano la densità di energia dell’acqua, 8oo volte superiore a quella eolica, grazie a due rotori gemelli spinti dal movimento delle maree e in grado di beccheggiare con un angolo fino a 180 gradi per allinearsi in maniera ottimale alla direzione e alla velocità della corrente.
GRATTACIELO AUTOSUFFICIENTE
Il progetto di un particolarissimo grattacielo è stato sviluppato dallo studio statunitense “Studied Inpact” per ubn quartiere di Dubay. Si chiama “10 MW Tower”, ha una superficie di 130.000 metri quadrati distribuita su 50 piani, con all’interno tre centrali a fonti rinnovabili (una turbina eolica, un sistema solare a concentrazione, e un “camino solare” da 2 MW) ed è in grado di produrre energia elettrica in quantità circa 10 volte superiore ai suoi consumi.
DALLA DISCARICA NASCE L’ELETTRICITA’
Eon Climate & Renewables e Bionersis investiranno 6,6 milioni di Euro per ridurre le emissioni di gas serra nella discarica di Nam Son, nei pressi di Hanoi, in Vietnam. E’ il secondo progetto sviluppato insieme dalle due società. Verrà installata sul posto una tecnologia per la cattura del metano che sarà utilizzato per generare elettricità.
DAI RIFIUTI IDROGENO E METANO
Produrre metano e idrogeno dai rifiuti: la nuova frontiera del recupero energetico messa in atto dall’Università degli Studi di Verona permetterà di ricavare idrogeno e metano da mettere direttamente nella rete di distribuzione cittadina.
NUOVO PANNELO FOTOVOLTAICO
Un pannello fotovoltaico di nuova generazione che potrà essere collegato direttamente alla lavatrice senza passare attraverso un convertitore che sarà dotato di un sistema di controllo che ne adatterà la produzione alla condizione meteo viene prodotto nell’azienda Enel – Sharp di Catania. La novità, oltre alla sua versatilità sta nel fatto che questo pannello, essendo collegato direttamente alla fonte di sfruttamento, non disperde energia nella fase di trasferimento e quindi disporremmo immediatamente di tutta la energia prodotta. Questo pannello è in grado di immettere in rete circa il 97% dell’energia prodotta contro i normali pannella che non superano il 70%.