Dopo i forti disagi del 17 gennaio scorso per lo scambio gelato della linea Roma-Firenze, a pochi km da Arezzo, oggi un altro scambio, questa volta a Figline, ha dato forfait, proprio quando secondo Trenitalia doveva essere il giorno della ripartenza e del ritorno alla normalità dei servizio ferroviario toscano.Migliaia di pendolari, lavoratori e studenti sono arrivati a Firenze, al lavoro e all’università con ritardo di oltre un’ora.
Il record della mattinata di gelo va al R 11682 Arezzo-Firenze che è arrivato a 61 min di ritardo mentre il R 6726 Arezzo-Firenze aveva “solo” 15 min. Il R 11662 Arezzo-Firenze partito alle 6.00 ha accumulato 18 min, il R 6604 Chiusi-Firenze 19 min, il Foligno-Firenze RV 3152 con 27 min mentre il RV 3168 Chiusi-Firenze ne aveva 23 di ritardo ufficiali (in realtà 27 e con alcune carrozze al freddo). L’IC 580 Terni-Milano centrale è stato cancellato, secondo l’annuncio alla stazione di Arezzo “per cause non dipendenti da Trenitalia”.I Comitati dei pendolari della Valdichiana, di Arezzo e del Valdarno direttissima ritengono inaccettabili i continui disservizi ferroviari e inaffidabile l’azienda Trenitalia, chiedono alla Regione Toscana maggior forza e determinazione nei confronti di Trenitalia, perché siano realizzati al più presto gli interventi di manutenzione straordinaria sulle linee e sugli scambi ferroviari, così come ha pure riconosciuto lo stesso presidente Enrico Rossi.