“Condividere il piano di investimenti e manutenzione previsto da Enel, contemplare eventuali interventi straordinari per sanare le situazioni più a rischio con un cronogramma di attività, e attivare un gruppo di lavoro per definire un sistema informativo e di raccordo congiunto con la Regione Toscana in caso di emergenze” Sono i punti di accordo che il governatore Enrico Rossi sottopone ad Enel con una lettera indirizzata al suo amministratore delegato, Fulvio Conti, in merito ai pesanti disagi che nei giorni dell’emergenza neve hanno visto 10 mila utenze scollegate dalla rete elettrica. Un documento già annunciato ieri e che oggi mette nero su bianco anche il proposito di presentare un esposto all’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
Rossi, si legge in una nota, esprime “disappunto” e “rammarico” per l’impatto che il black out ha avuto su interi paesi , oltre che la tempistica di riattivazione del servizio. Enel aveva precisato che le difficoltà non sono scaturite da una scarsa manutenzione delle reti, ma dall’eccezionalità dell’evento e dalla difficoltà di arrivare con i mezzi in aree impervie. Difficoltà oggettive a parte, ora al colosso dell’energia Rossi chiede di “intensificare gli interventi laddove esistono maggiori fragilità e rischi di interruzione del servizio”, ma anche di promuovere una politica di incremento in termini di tempestività nella comunicazione con enti e prefetture, al fine di rendere tempestivi anche i coordinamenti della protezione civile. Concorde il consigliere regionale Nicola Nascosti, il quale riferendosi alle trattative già aperte tra Enel e Regione sulla geotermia, commenta: ‘Il presidente Rossi ha davanti a se’ l’occasione per raggiungere l’obiettivo dell’ammodernamento della rete infrastrutturale elettrica toscana, ed evitare cosi’ che si ripeta il black out che ha colpito parte della nostra regione due giorni fa. Un accordo del genere “- conclude- “riuscirebbe a soddisfare le esigenze di tutti, in primis dei toscani che finalmente avrebbero una rete elettrica degna”.Sul piano nazionale, On. Cenni, Pd, ha annunciato l’attivazione degli atti parlamentari necessari a chiarire il perché dei disagi. “Insieme al collega Andrea Lulli, stiamo verificando anche la possibilità di richiedere una audizione di Enel ed eventualmente dell’Autorità per l’Energia, oltre alla presentazione degli atti di ispezione utili”- ha detto- “Nessuno vuol fare processi sommari, ma è indubbio che gli utenti e gli enti locali, che tanto si sono spesi per ridurre i disagi dei cittadini, abbiano il diritto di sapere se siano stati svolti i normali lavori di manutenzione della rete, e sia stato rispettato pienamente il contratto di servizio, considerato che il maltempo era annunciato da giorni e che già un anno fa in occasione della nevicata in alcune zone della nostra provincia si erano verificate interruzioni dell’energia elettrica”.