TOP TEN
- Io sono Giorgia. Le mie radici le mie idee
di Giorgia Meloni, Rizzoli (€ 18.00)
- Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti
di Francesco Zambon, Feltrinelli (€ 15.00)
- La fanciulla dalle mani d’argento
di Giulietta Revel, Cairo Editore (€ 16.00)
- Vai all’Inferno, Dante!
di Luigi Garlando, Rizzoli (€ 17.00)
- La canzone di Achille
di Madeline Miller, Marsilio (€ 11.00)
- L’attore
di Don Miguel Ruiz e Barbara Emrys, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 12.90)
- Il minimalista felice
di Judith Crillen, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 9.90)
- Il presente nella storia Chateaubriand, Lamartine, Hugo
di Massimo Blanco, Olschki Editore, (€ 19.00)
- Io posso. Due donne sole contro la mafia
di Pif e Marco Lillo, Feltrinelli (€ 15.00)
- Vecchie conoscenze
di Antonio Manzini, Sellerio Editore Palermo (€ 15.00)
LO SCAFFALE
FILIPPO AND THE QUEEN
di Enrica Roddolo, Cairo Editore (€ 17.00)
Un secolo lui, 95 anni lei. Una coppia e un’istituzione, passione e storia lunga un secolo. Moltiplicata per due. In queste pagine sarà svelato soprattutto Filippo, il principe consorte che si avviava al centenario, in parallelo alla sua relazione con la regina Elisabetta. Anche perché se Filippo compiva 100 anni il 10 giugno 2021, il 21 aprile 2021 Elisabetta ha compiuto 95 anni. Un’età non solo ragguardevole ma che da anni è fissata come un possibile spartiacque tra il «prima» e il «dopo» The Queen. Insomma il 2021 è comunque un anno chiave di volta per Londra e i Windsor e in questo libro scopriremo – attraverso il racconto di tutti i passi che hanno portato un giovane aristocratico greco a raggiungere il cuore della monarchia più antica d’Europa – tutto ciò che la vita gli ha regalato, oltre che «rubato».
LA GRANDEZZA DELLE CAPITALI NEL DIBATTITO DEI RIFORMATORI ILLUMINISTI – NAPOLI, PARIGI, LONDRA
di Giorgio Simoncini, Olschki Editore (€ 25.00)
Tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento la grandezza delle città capitali fu soggetta a un’accentuata e continua crescita, alimentata sia dalle ricchezze che vi si andavano accumulando, a seguito della espansione delle attività mercantili, sia dalla popolazione che esse vi attraevano. Contemporaneamente, si sviluppò un esteso dibattito, che vide la più ampia partecipazione dei riformatori illuministi e costituisce l’oggetto di questa ricerca, sui vantaggi e svantaggi di cui la grandezza delle città poteva essere causa. In questa sede il dibattito è stato considerato relativamente alle tre maggiori capitali europee del tempo: Napoli, sulla quale si è principalmente concentrato l’interesse di questa ricerca, oltre Parigi e Londra, considerate in modo più sintetico. Fra gli argomenti che caratterizzarono il dibattito ne sono stati presi in esame due, rispettivamente riguardanti il modo in cui la grandezza delle capitali influenzò gli sviluppi dei loro stessi organismi e quelli dei territori da esse dipendenti. Tali argomenti, inoltre, sono stati prevalentemente valutati nei loro aspetti economici, sociali e strutturali.
di Claudio Zeni