Vista la presentazione del nuovo esecutivo del PD di Castiglion Fiorentino, Area Democratica s’impegna affinché lavori su temi fondamentali ed irrinunciabili. Solo riflettendo su questi temi, il PD potrà creare le condizioni per superare le divisioni più importanti, quelle prodotte nella comunità castiglionese, per ricomporre il sentire comune e l’unità sostanziale dei cittadini su una prospettiva di progresso economico, sociale e civile del nostro Paese.
1. Discontinuità con il passato
Il Partito, per l’interesse generale della comunità, non dovrà presentare come candidati alle prossime elezioni comunali, amministratori e dirigenti politici, parti in causa nella vicenda del dissesto finanziario e comunque che abbiano avuto incarichi di responsabilità nelle più recenti amministrazioni comunali.
2. Per una coalizione dei riformisti
Oggi bisogna iniziare una stagione di confronto e di dialogo sulle idee, sui programmi, sulle prospettive future con serenità e spirito di servizio, affinché si metta al centro dell’agenda politica esclusivamente il bene della comunità.
Oggi, il nostro paese ha bisogno di non fare passi indietro e di recuperare fino in fondo il meglio della cultura e delle energie del centro sinistra, senza esclusivismi culturali e politici.
Oggi c’è bisogno di dar vita ad una coalizione dei progressisti, aperta alla collaborazione di altre forze che si richiamano ai principi della Costituzione italiana e che condividono programmi di risanamento, di sviluppo e di gestione democratica della cosa pubblica.
3. Risanamento e sviluppo
Per reagire al dissesto e al rischio di degrado bisogna mettere mano ad un programma che valorizzi tutte le potenzialità della nostra economia, facendo perno sullo sviluppo qualitativo della Valdichiana. Un programma che favorisca i produttori nella trasformazione e nella collocazione dei prodotti sul mercato, che sostenga forme consortili e cooperative dei produttori e affronti il problema delle energie rinnovabili entro e per questo sviluppo, come opportunità per le imprese, per il lavoro e per la collettività.
Bisogna sviluppare iniziative sui temi del lavoro, sostenere le imprese in difficoltà, favorire lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura e del biologico, della cultura e del turismo.
Chiederemo l’impegno delle istituzioni (i Comuni della Valdichiana insieme a Provincia e Regione) per creare sinergie utili allo sviluppo di un nuovo modo di pensare l’economia, finalizzato alla valorizzazione del territorio, delle imprese artigiane, dell’industria manifatturiera, dei beni culturali e del turismo di qualità.
4. Rinnovamento nella cultura di governo
L’azione di governo e amministrativa deve essere improntata sulla massima trasparenza e condivisione delle scelte, all’interno dell’amministrazione e con la cittadinanza.
Il sindaco è il garante di questo processo democratico, tenendo aperto un canale di ascolto con i cittadini e il feedback con la comunità.
Non si dice sì a tutto e a tutti ma si compiono scelte di priorità nell’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili, sempre per il bene comune e nell’interesse generale, a maggior ragione in questa fase in cui c’è da risanare il bilancio, seguendo criteri di equità, trovando forme di sostegno per le famiglie, per le aziende in difficoltà e garantendo qualità nei servizi fondamentali alla persona.
Il sindaco deve operare nel rispetto delle leggi ed esercita il controllo sulla ” macchina amministrativa” perché non accadano più situazioni tali da mettere in crisi tutta la comunità con scelte al di sopra delle reali possibilità finanziarie del Comune.
Le decisioni più importanti e complesse per la collettività devono essere sottoposte al parere della comunità anche tramite referendum consultivo.
Su questi punti è necessario lavorare attivamente e fin da subito.
Area democratica per Castiglion Fiorentino