Dopo l’infruttuosa, per svariati motivi, trasferta di Lucignano ed alla vigilia del derby con il Terontola, squadra in un ottimo momento di forma, abbiamo sentito il mister arancione, ancora particolarmente deluso per il risultato, e non solo, di domenica scorsa.
_Mister, ci dice che è successo a Lucignano?
_Uno che non ha visto la partita potrebbe pensare ad una battaglia, ma è stato esattamente il contrario. Io credo che una partita più tranquilla non avrebbe potuto disputarsi, ma alla fine noi siamo rimasti in 8 e loro in 10 e la cosa incredibile che nemmeno loro si capacitavano del perchè noi avessimo avuto tre espulsi. Si dice che poi tutto si compensa, ma tranne le prime due partite dell’anno nuovo, siamo punto e a capo. Neanche da dire che con quest’arbitro ci fosse stato qualche conto in sospeso. Inspiegabile!
_Domenica arriva il Terontola, squadra in un buon momento di forma, nonostante una classifica abbastanza precaria.
_Loro vincevano 2 – 0 a Pratovecchio, per poi perdere 3 – 2, e domenica hanno vinto 4 – 0 con l’Ambra, mentre noi siamo in una situazione di assoluta emergenza, nonostante le prestazioni dicano il contrario. Domenica era una partita da 0 – 0, con un paio di ottime occasioni per noi ed un goal annullato a loro che, forse, era regolare.
_Come si presenta il quadro per domenica?
_Abbiamo Baracchi, che stava gradatamente rientrando, Mammoli e Faralli squalificati, Pelucchini starà fuori un mese e mezzo per una distorsione al ginocchio e Mercadante ha una bronchite. Poi mettiamoci che Magini è assente per motivi di lavoro ed il quadro è completo. Praticamente siamo senza attacco e anche in difesa non siamo messi meglio. Abbondiamo, invece, a centrocampo e, fortunatamente, rientrano dalla squalifica Gori e Spensierati.
_La classifica dice decimo posto a 23 punti: – 3 dai play off, ma solo + 1 sui play out.
_La classifica è molto corta e, al momento, con la situazione che abbiamo, dobbiamo solo guardarci alle spalle. Questa è una fase clou del campionato e bisogna stare tutti uniti per superare questo momento di difficoltà.
E speriamo che la dea bendata si levi ‘sto cavolo di benda ed inizi a guardare nella direzione giusta.
Stefano “Steve Bookie” Bertini