Non si tratta di mononucleosi. E’ una di quelle domande che non mi sarei mai posto, ma c’è sempre qualche scienziato pazzo che tenta di aprire un varco nell’ala di sinistra per arrivare a meta. Dopo aver letto su Focus per anni e anni che non ci sono risposte allo sbadiglio, o allo starnuto, o a certi pruriti, ecco che è arrivata la sentenza che mai mi sarei aspettato: un si sa perchè ci si bacia.
Che poi c’è bacio e bacio. Esiste un motivo per cui ci si stringe la mano (datela stretta, òmini, che moscia è da scoglioneros), ci sarà un motivo per cui per salutarci ci si bacia (tre alla francese se si è radical chic, e anche questo boh, che tanto tanto se una è carina…). Il bacio è un mistero e per risolverlo si sono messi allo stesso tavolo psicologi, biologi, antropologi e persino etologi, perchè dentro siamo un po’ tutti animali. Le domande erano: è naturale? Il bacio della passione, quello che sedici lingue aggrovigliate che alla fine serve uno di quegli slamatori da pesca alla trota in torrente. E’ culturale? Il bacio che viene dalla poesia: quello moscio di Prèvert; quello sensuale di Klimt; quello porno alla Newton. Deriva dall’istinto, quello scimmiesco? O dall’apprendimento? Quello del corso di bacio (e non è perugina) che ti fa la maestra alle elementari? Alla fine gli scienziati hanno definito il baciarsi un fenomeno “bizzarro”. Sulla natura di questi massimi esperti mi tratterrò per decenza, si vede che hanno baciato poco nella vita. Alla fine della ricerca è fuoriuscita una sorta di decodificazione del bacio che fa pensare ancora di più che siamo animali. Che animali? Dipende dal bacio. Se ci si strofina il “muso” siamo talpe, ma anche i criceti fanno così con la differenza che loro riescono a farlo su una ruota mentre girano. Se ci diamo colpetti con la testa siamo tartarughe. Siamo porcospini se facciamo naso naso e quando ci si tocca in questo caso… sono spine… Gli amanti del sesso orale sono di sicuro gatti, mentre se si ha il torcicollo mentre si bacia è perchè in noi c’è una giraffa. Il bacio con la lingua è tipico di chi è un po’ pipistrello (di qui il detto tutto aretino “sei proprio un topo”). Appurato che il bacio è animale, i cinesi hanno cambiato tutti i segni zodiacali. Nel frattempo gli scienziati continuano a dividersi sulle origini. Per uno il bacio deriva dal fatto che i nostri antenati andando a caccia erano attratti dal rosso e quindi per associazione (mah…) volevano baciare le labbra, da qui il detto andare a caccia di passere (intese come le femmine del passero). Quella più credibile resta l’istinto di suzione che si ha fin da piccoli e infatti Freud baciava solo la tetta (chiamalo bischero), mentre c’è chi si sbilancia e dice che ci si bacia per istinto di premasticazione (cioè quando i bambini vorrebbero masticare ma non hanno i denti, quindi se da vecchi ci si bacia di meno è per colpa del kukident). Ci sono persino malattie da paura del bacio, come la filematofobia, sindrome che di sicuro non conosce il mio medico. E così si potrebbe andare avanti per giorni, mesi, anni perdendoci la parte migliore di tutto ciò: la pratica. Colonna sonora: Kiss me By Sixpence none the richer