Giornata storica per Terontola, per il territorio cortonese, per quello della Valdichiana e del Trasimeno, l’arrivo del nuovo treno Frecciarossa segna un cambio di passo nei trasporti. Stamani alle 5,56 al binario 3 della stazione si è fermato il treno 9300 diretto a Torino, l’occasione è stata celebrata con la presenza delle autorità locali. Stamani fra i primi passeggeri del convoglio c’era l’assessore ai Trasporti della Regione Umbria, Enrico Melasecche Germini, al binario erano presenti il sindaco di Cortona, Luciano Meoni; Silvia Spensierati, assessore ai Trasporti del Comune, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il vice presidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Casucci, il senatore Luca Briziarelli, Eugenio Rondini consigliere regionale umbro i sindaci dei Comuni di Castiglione del Lago, Chiusi, Magione, Passignano, Tuoro, oltre al presidente del Comitato Pro Stazione Terontola, Enrico Mancini.
Il treno Frecciarossa proveniente da Perugia permette il collegamento veloce con città come Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino. Da Terontola al capoluogo lombardo i tempi di percorrenza si riducono e da oggi è possibile gestire gli spostamenti anche in giornata, giungendo a Milano alle 9 e rientrando a Terontola con lo stesso treno la sera alle 21,56. Il Comune di Cortona ha avviato un progetto di co-marketing con Trenitalia al fine di prevedere biglietti di manifestazioni e mostre a costi ridotti per gli utilizzatori dei treni, beneficiando di visibilità sui canali informativi delle Ferrovie. Altre iniziative di promozione riguardano i tour operator locali che stanno lavorando a pacchetti costruiti intorno al Frecciarossa.
«È un’alba bellissima – ha esordito Melasecche – perché dopo una lunga battaglia siamo riusciti a ottenere un risultato importantissimo. Umbria e Toscana adesso possono iniziare un percorso per un protocollo d’intesa sulle numerose infrastrutture e sui progetti che ci uniscono, dalle ferrovie alle strade. Invito Giani a Perugia e gli porto i saluti della presidente Tesei, oltre che a lui anche a tutti coloro che sono qui stamani. La battaglia del Frecciarossa – ha aggiunto l’assessore regionale umbro – è stata difficile, ringrazio Luigi Corradi, ad di Trenitalia, il Comune di Cortona e l’assessore Silvia Spensierati con la quale ci siamo trovati subito d’accordo e tutti i sindaci del Trasimeno e della Valdichiana, perché abbiamo costituito una forza comune».
«Abbiamo dato importanza al territorio e non ai colori politici – ha detto il sindaco Meoni – Terontola stamani è il fulcro del movimento del Centro Italia. Il Frecciarossa è un treno importantissimo che ci colloca in posizione strategica nel trasporto ferroviario alta velocità. Da sempre questa stazione porta economia e turismo, ora ancora di più, noi continuiamo a puntarci. Cortona ora è pronta alla ripartenza anche grazie a questo risultato».
«Una grande vittoria di tutto il territorio e della sua gente – ha dichiarato il vice presidente del Consiglio regionale della Toscana, Casucci – il Frecciarossa adesso è una realtà, l’invito a tutti è di cogliere questa opportunità per gli spostamenti».
«Il percorso tecnico è iniziato a giugno 2019 – ha dichiarato l’assessore comunale Spensierati – ora stiamo lavorando insieme all’assessore al Turismo Francesco Attesti per iniziative di promozione legate al treno, co-marketing del territorio e delle manifestazioni che si tengono a Cortona con Trenitalia, nei canali di comunicazione delle Ferrovie».
«È un’occasione importante – ha detto il presidente della Regione Toscana, Giani – per rinsaldare le nostre infrastrutture. Il 17 marzo ricorderemo i 160 anni dell’Unità d’Italia e Terontola venne scelta come nodo del piano ferroviario per le tre valli: Valdichiana, Valdarno e Valtiberina. Oggi con questa iniziativa abbiamo ridato dignità a questa stazione per quello che rappresenta nella storia. Siamo pronti ad un tavolo di incontro con la Regione Umbria su tutte le questioni relative alle infrastrutture».