Oltre 3 milioni e mezzo dal piano delle alienazioni. Il Comune di Cortona prosegue con le azioni strategiche per il rilancio del centro e delle frazioni, al fine di recuperare risorse economiche straordinarie per dare risposte al territorio. L’obiettivo è quello di mettere in campo il maggior numero di opere pubbliche possibili, un piano di investimenti che vede risorse di bilancio, finanziamenti esterni e dismissioni di immobili non produttivi.
Su questo fronte è fondamentale il lavoro di alienazione, un’opera che vede impegnato l’ufficio tecnico del Comune e gli enti esterni incaricati di effettuare le stime e le valutazioni economiche.
Fra i beni destinati all’alienazione spicca per rilevanza il complesso dell’ex ostello della gioventù di via Maffei. Si tratta di un immobile in discrete condizioni strutturali e in buono stato di conservazione che tuttavia ha necessità di alcuni interventi di adeguamento alle normative vigenti. L’ex ostello vanta una superficie di oltre mille metri quadrati, mentre il valore, secondo le ultime stime, è di oltre 2 milioni di euro. Si tratta della voce più importante fra le 26 presenti nel piano delle alienazioni, composto in larga parte da terreni e da ex immobili scolastici. Fra questi ultimi sono da menzionare i vecchi plessi delle elementari di Teverina, San Pietro a Dame e San Lorenzo, con valori a base d’asta che oscillano dai 110mila ai 130mila euro. Nell’ambito dei terreni in via di alienazione c’è un’opportunità per nuovi insediamenti produttivi nella zona Pip del Vallone, dove il Comune cede alcuni lotti per edificazioni di tipo produttivo per una superficie totale di 8400mq.
Le schede tecniche di tutti gli immobili da alienare saranno pubblicate nel giro di due mesi, ma il dato è tratto e l’auspicio è che queste opere trovino una nuova vita grazie ad investimenti esterni: «L’amministrazione comunale prosegue nella sua azione di rilancio – dichiara il sindaco Luciano Meoni – oltre alla ricerca di risorse attraverso bandi e finanziamenti esterni, stiamo mettendo in opera un lavoro di razionalizzazione delle nostre proprietà. Il Comune dispone di diversi beni improduttivi e per questo abbiamo ritenuto opportuno inserirli nel piano delle alienazioni, il nostro obiettivo è quello di ottimizzare e recuperare risorse per realizzare nuove opere utili ai cittadini».