Oggi torno per la prima volta nell’anno 2012 con la rubrica Ambientiamoci e subito registro due notizie importanti per la nostra vallata: la prima, forse quello più positiva, è quella della Valdichiana al top toscano per la produzione di energia elettrica prodotta da impianti che sfruttano energie rinnovabili. Al conseguimento di questo risultato hanno contribuito gli impianti fotovoltaici di Borgonuovo e Malalbergo realizzati nel territorio del Comune di Cortona, ma anche altri impianti nei comuni di Monte San Savino e Lucignano.
Un successo importante, anche se, trattandosi di impianti a terra, sono stati sottratti terreni potenzialmente utili alla produzioine agricola. Quel che manca, forse, è proprio un po’ di differenziazione e un utilizzo maggiore e sapiente delle altre fonti piuttosto che del fotovoltaico che sta vivendo un grande boom. Resta un pò di rammarico per la mancata realizzazione degli impianti eolici nei territori dei comuni di Chianciano Terme e Cortona (Ginezzo), come pure lo stallo che si registra nella messa in opera di pannelli fotovoltaici nei tetti delle abitazioni o nei capannoni agricoli ed industriali.
Allo stesso tempo si attende di capire quanto contributo in termini di produzione energetica potrà venire dagli impianti che utilizzando liquami sfrutteranno la combustione del biogas. Su questi temi ci riproponiamo di intervistare l’assessore Provinciale Andrea Cutini per un quadro più approfondito e dettagliato della situazione.
La seconda notizia, quella meno buona, è relativa al futuro delle nostre Autorità territoriali ottimali (ATO acqua e rifiuti). Con l’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe le Ato per la gestione dei rifiuti e del servizio idrico integrato ritornano: il Decreto approvato a fine anno ha infatti allungato la loro vita fino al 31.12.2012. Ciò potrebbe spiazzare le regioni come la Toscana, alle prese con la ridefinizione del sistema. Come si ricorderà le Ato erano state abolite dal 1° Gennaio 2011 e la Toscana aveva previsto una fase transitoria con il commissariamento, con l’obbiettivo di traghettare l’eredità degli Ato verso la nuova soluzione con legge approvata a maggioranza dal Consiglio Regionale.
A questo punto ci si chiede come la questione verrà risolta e se la legge Regionale Toscana potrà rimanere in vita nonostante le scelte del governo. A mio modesto avviso, ammettendo che quanto fatto dal governo nasce a causa del ritardo di molte regioni nel legiferare il nuovo assetto, la legge Regionale Toscana ha diritto a rimanere valida. Su questo ci proponiamo di sentire il Commissario dell’Ato rifiuti “Toscana Sud ” Paolo Nannini.
Con il nostro ritorno in rete, vorremmo concludere ogni volta la nostra rubrica segnalando testi scientifici, libri di narrativa e pubblicazioni più o meno tecniche che possano contribuire alla crescità di una coscienza sempre più eco-sostenibile. Oggi segnaliamo alcune pubblicazioni per ragazzi: “A come ambiente” a cura dell’editoriale Scienza, e “In viaggio con Darwin” di Luca Novelli. Davvero interessanti e formativi.