Il percorso verso il marchio di tutela è nato dall’esigenza manifestata dai coltivatori di tutelare una produzione tipica e di nicchia, ma che negli ultimi anni ha conosciuto un crescente apprezzamento da parte dei consumatori e una progressiva notorietà: per questo si intende registrare il prodotto con il marchio DOP (o IGP, qualora non sia possibile raggiungere i requisiti tecnici richiesti dalla normativa), così da evitare speculazioni e vere e proprie frodi a danno sia dei produttori che dei consumatori.
Alla nuova associazione, la cui costituzione è stata accompagnata dal team tecnico del Centro Studi Economia del Welfare coordinato dal professore Stefano Biagiotti, possono aderire tutti i produttori e i trasformatori che ricadano in uno dei ventuno comuni che fanno parte dell’areale: per la Valdichiana toscana i comuni di Montepulciano, Torrita di Siena, Sinalunga, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Chianciano Terme, Sarteano, Cetona, Trequanda, Foiano della Chiana, Cortona, Lucignano, Marciano della Chiana, Civitella in Valdichiana, Monte San Savino, Castiglion Fiorentino e Arezzo; per la Valdichiana umbra (o “romana”) i comuni di Passignano, Castiglione del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Panicale, Paciano, Città della Pieve, Fabro, Ficulle, Monteleone e Montegabbione.
Il nuovo soggetto, che ha già eletto le proprie cariche sociali a partire dalla presidenza affidata all’imprenditore Pietro Rampi, provvederà a compiere tutti i passi necessari per la predisposizione della domanda e dei documenti per la presentazione della registrazione del marchio DOP, alla predisposizione e registrazione di marchio da proporre come logo della denominazione, a realizzare iniziative e incontri pubblici per la promozione del marchio DOP, a svolgere incontri di partecipazione attiva necessari per la predisposizione della documentazione, e ovviamente a redigere il disciplinare di produzione che sarà concertato e condiviso con tutti gli associati. Potranno aderire i produttori ed i trasformatori di Aglione della Valdichiana.
Anche le Regioni Toscana e Umbria hanno manifestato favore verso il progetto, sia per la tutela del prodotto, quanto per l’ampiezza dell’areale. Il percorso della DOP ha superato dunque anche i confini regionali, interessando due regioni e quattro province; ancora una volta l’aglione della Valdichiana si rivela dunque capace di abbattere i confini amministrativi di un’area che presenta molti più elementi di omogeneità che di diversità.