Si è riunito ieri pomeriggio, venerdì 13 , alle 15,30 il cda dell’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese, ricostituitosi per volontà dei consiglieri uscenti, i quali non volevano lasciar morire un’istituzione che dal 1993 ha contribuito a sviluppare cultura ed arte nel nostro comune. Fondamentale la disponibilità della Dott.ssa Guarino che ha autorizzato la ripresa delle attività istituzionali.
Nel consiglio è stato cooptato un nuovo consigliere , Mario Menci, il quale in passato ha ricoperto importanti incarichi politici nelle giunte di centro sinistra che hanno amministrato Castiglion Fiorentino negli ultimi anni. Certi della buona fede di chi ha decretato la nomina ed anche delle buone intenzioni ed indubbie capacità di chi l’ha accettata, ciò che mi lascia molto perplessa è la continuità con le solite figure politiche che hanno amministrato nel periodo del dissesto . In un momento così delicato e di grave crisi per la nostra amministrazione comunale, c’e’ bisogno di proporre personalità nuove che rappresentino , politicamente, un taglio netto con il passato . La mancanza di un governo politico di indirizzo dovrebbe determinare una condivisione delle scelte tra centro destra e centro sinistra per ciò che riguarda la comunità castiglionese. Il Pd locale ,invece, non perde l’abitudine di considerare la cosa pubblica una proprietà privata, dove le personalità politiche di parte escono dalla porta per poi rientrare dalla finestra. Possibile che non si possa chiudere con il nefasto passato , proponendo una nuova e giovane classe dirigente per Castiglion Fiorentino?