Nuove Acque compie un altro passo verso la realizzazione dello schema Montedoglio in Valdichiana: in attuazione del protocollo tra le regioni e i distretti per l’utilizzo della risorsa proveniente dal bacino gestito dall’EAUT (Ente Acque Umbro Toscane), circa 2600 abitanti delle frazioni di Montagnano, Alberoro, Vado, Borghetto e Poggio Fabbrelli potranno beneficiare dell’acqua proveniente dall’invaso tiberino, sinonimo di qualità e di garanzia di approvvigionamento per 365 giorni all’anno. Questo risultato è stato reso possibile grazie al completamento dei lavori per collegare a Montedoglio il potabilizzatore del Belvedere che alimenta la rete idrica delle frazioni di Monte San Savino.
Grazie a un investimento complessivo di circa 175mila euro, l’impianto di potabilizzazione è stato adeguato e ottimizzato per il trattamento della nuova risorsa che gradualmente andrà a sostituire l’acqua dei pozzi su cui finora si era basato l’approvvigionamento idrico nelle frazioni. Contestualmente, è stata posata una tubazione di collegamento tra la limitrofa condotta irrigua dell’EAUT e il potabilizzatore di Nuove Acque.
Attualmente le utenze di Monte San Savino “Capoluogo” utilizzano ancora l’acqua proveniente dai pozzi superficiali, trattata dal potabilizzatore locale di Nuove Acque denominato “Carletti”. Nuove Acque, insieme agli enti territoriali e agli organi di controllo, sta studiando preliminarmente la fattibilità di una possibile estensione della fornitura dell’acqua del Montedoglio anche al Capoluogo di Monte San Savino.
“Con questo importante lavoro abbiamo fatto un ulteriore passo avanti nel completamento dello schema Montedoglio per la Valdichiana aretina” – ha dichiarato Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque. Negli ultimi anni, grazie al contributo delle Amministrazioni comunali e agli sforzi compiuti, abbiamo realizzato investimenti importanti su questo territorio: da Foiano della Chiana a Marciano, da Castiglion Fiorentino a Cortona, per citarne solo alcuni, abbiamo messo a disposizione di famiglie e aziende un sistema integrato moderno e all’altezza delle più avanzate realtà italiane nella gestione del ciclo idrico. È fondamentale per un’azienda come la nostra garantire il giusto equilibrio tra erogazione di un servizio e conservazione della risorsa: sono questi i principi che hanno ispirato il nostro impegno in Valdichiana e che ci motivano a proseguire su questa strada anche in futuro”.
“Un grande risultato per il nostro futuro, fortemente voluto dalla nostra Amministrazione. Saranno così garantiti a una parte molto importante del nostro territorio comunale acqua di qualità superiore e un servizio sempre più efficiente. Ringraziando Nuove Acque per la costante e fattiva collaborazione auspichiamo il proseguimento e completamento del progetto relativamente anche al capoluogo” ha aggiunto Margherita Scarpellini, Sindaco del Comune di Monte San Savino.
I pozzi sotterranei utilizzati finora per l’approvvigionamento delle frazioni di Monte San Savino continueranno a essere attivi ma solo per garantirne la funzionalità, nel caso in cui dovessero rendersi necessarie adduzioni straordinarie. In situazioni di normalità, l’acqua immessa in rete sarà quella prelevata da Montedoglio.