Il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, presidente della conferenza dei sindaci della Valdichiana aretina (comuni di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Marciano e Lucignano), ha inviato ai colleghi sindaci la richiesta di convocazione della stessa conferenza per trattare il tema della sanità in Valdichiana.
«Abbiamo aspettato la conclusione delle elezioni regionali – dichiara Meoni – per evitare di dare un connotato politico a ogni richiesta formulata, benché sia comunque rivolta al miglioramento dell’offerta sanitaria nel nostro territorio. Tuttavia, a oggi, ci preme chiedere uno sforzo ancora maggiore da parte delle istituzioni per l’ospedale Santa Margherita della Fratta.
La struttura ospedaliera ha visto, di recente, l’ammodernamento del pronto soccorso, con una serie di lavori che hanno garantito l’incremento degli spazi e la modernizzazione di tutta l’area.
A causa dell’emergenza sanitaria, gli spazi non hanno potuto essere ancora inaugurati; anche il resto della struttura dimostra di essere moderna e al passo con i tempi.
Adesso che il contenitore è pronto, abbiamo il dovere di riempirlo di contenuti. Il nostro auspicio è che la nuova giunta regionale possa comprendere l’importanza degli ospedali di zona, come il Santa Margherita della Fratta.
Lo struttura non può rimanere la sede solo di alcuni servizi, pur essendo gli stessi importanti, ma deve tornare ad avere i reparti funzionali, come quelli di chirurgia e di ortopedia. Ѐ necessario anche l’aumento delle risorse umane da destinare al pronto soccorso, in modo da migliorare ancora l’offerta sanitaria, riportandola a livelli ottimali e trasmettendo fiducia in tutta la zona di riferimento».
«Sul futuro dell’ospedale – prosegue Meoni –tutti i sindaci facenti parte della conferenza sapranno, come sempre, proporre idee e progetti e auspicano che la regione, il direttore generale della Asl Toscana su est, Antonio D’Urso, e le autorità competenti, si facciano carico delle stesse, in modo da investire sulla struttura».
«Il territorio di competenza dell’ospedale – conclude Meoni – è molto vasto. Comprende i comuni di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Marciano e Lucignano, per un’utenza di circa 55.000 persone. Per questa ragione, esso non dovrà essere depotenziato, ma migliorato con la fruizione di opportune specializzazioni, più volte segnalate alla dirigenza.
In realtà, possiamo asserire che, nonostante la fase di emergenza sanitaria, alcuni segnali favorevoli sono già arrivati, come appunto i lavori, da poco terminati, nell’area del pronto soccorso».