Il Centro Convegni S.Agostino, gestito dalla società Cortona Sviluppo srl chiude il 2011 con un risultato operativo molto positivo per l’attività legata alla convegnistica, in questo segmento, così importante e strategico per Cortona, si registrano numeri e risultati di grande prestigio. Cortona si è definitivamente imposta, oltre che città meta di importanti flussi turistici di amanti dell’arte e del buon vivere, anche come centro di rilevanza internazionale per la convegnistica e la ricerca.
Cuore nevralgico di questa attività è il Centro Convegni S.Agostino che ha ricevuto nuovo impulso con l’apertura della sala auditorium da 350 posti della chiesa di S.Agostino.
Un’opera fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Cortona che ha dotato la città di una struttura all’avanguardia ed in grado di fungere da spinta per tutto il settore congressuale ed espositivo.
In queste settimane, tra l’altro si concluderanno i lavori al piano superiore del complesso che in gran parte ospiteranno gli uffici urbanistica e lavori pubblici del Comune di Cortona, ma che in parte andranno anche a completare i servizi del Centro Convegni con altre sale di supporto ed uffici.
“Con questo ultimo intervento, dichiara Andrea Viti AD di Cortona Sviluppo srl, il Centro Convegni è in grado di rispondere alle più avanzate richieste per il settore congressuale, basti pensare che oggi il Centro è dotato di sale polivalenti di tutte le dimensioni, si va da sale da 25 posti fino a 350. Tutti gli ambienti sono dotati di tecnologie avanzate e di tutti i comfort.
Questo fa si che Cortona, grazie al centro Convegni di S.Agostino, sia una delle mete più richieste per questo segmento di turismo, cosiddetto d’affari, di tutto il Centro Italia.
Vorrei ricordare, prosegue Viti, che oggi Cortona è centro privilegiato per grandi istituzioni italiane ed estere tra cui la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Regione Toscana, l’Università Canadese di Alberta, Università della Tuscia di Viterbo, l’Associazione Genetica Italiana, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, il Tuscan Sun Festival, l’Università di Napoli “l’Orientale”, e sede molto richiesta anche per convention di aziende farmaceutiche e mediche e di forze politiche nazionali (da ricordare le convention nazionali del PD che qui ospita da tempo la Summer School).
inoltre quest’anno abbiamo gestito per la prima volta la mostra Cortonantiquaria, una sfida vinta con successo che ci lancia direttamente con entusiasmo all’appuntamento con il 50mo anniversario.
Per potenziare e rafforzare la posizione di leadeship di Cortona nel settore del turismo e della convegnistica, conclude l’AD della Cortona Sviluppo Viti, stiamo lavorando alla nascita di un segmento interno alla nostra società specializzato in marketing, comunicazione e nuove tecnologie. Uno staff che sia in grado di muoversi in maniera professionale per sviluppare le ancora enormi potenzialità di Cortona e del Centro Convegni.”
Questo straordinario spazio si sta imponendo anche come luogo di spettacoli ed eventi culturali di alto livello, basta ricordare i concerti del Toscana Gospel Festival o la serata di gala del Premio Cortonantiquaria che ormai tradizionalmente si svolge nell’auditorium.
Per l’anno 2011 queste attività hanno fatto registrare 21.708 presenze (contro le 17.500 dell’anno precedente con un aumento del 21%) per 270 giorni di utilizzo delle sale.
“Senza dubbio, afferma il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, il settore congressuale oggi è uno dei pilastri del turismo cortonese che ha sostenuto con forza i risultati positivi raggiunti in questi anni. Ciò si deve in primo luogo alla capacità della Cortona Sviluppo di lavorare con professionalità e capitalizzare a favore della città i grandi investimenti che sono stati compiuti sul Centro Convegni”.
“Il 2012, conclude il Sindaco Vignini, si presenta con buone prospettive proprio in virtù degli investimenti effettuati e delle novità che il Centro è in grado di offrire. Ad oggi, e siamo solo ai primi giorni dell’anno abbiamo prenotazioni al Centro Convegni per circa 9000 presenze: in pratica partiamo già con il 50% di conferme.”