Prendendo in prestito le parole del nostro inno nazionale, stringiamoci a coorte, credo sia fondamentale restare uniti, non solo nel panorama politico italiano e locale ma, soprattutto, tra noi cittadini. Al di là delle misure che le Istituzioni riusciranno a mettere in campo, possiamo dare il nostro contributo cercando di favorire il comparto del commercio con acquisti mirati su prodotti italiani, supportando i tour operator ed il settore turistico-ricettivo prenotando le vacanze di quest’anno nel nostro Paese e sostenendo i ristoratori, continuando a mantenere le nostre abitudini, andando a cena fuori, o per un aperitivo, nei locali del nostro Comune. Il mio invito è ovviamente rivolto alla nostra comunità che, per fortuna, non è stata ancora colpita dal virus, ma che potrebbe essere piegata economicamente dal condizionamento della nostra vita quotidiana. Mi auguro che le misure a sostegno delle imprese e delle famiglie e, più in generale, del tessuto sociale ed economico italiano, che metterà in campo il Governo siano estese a tutto il territorio nazionale, senza distinzioni tra aree rosse e non. Come Fratelli d’Italia abbiamo consegnato all’esecutivo queste proposte di intervento:
Congedo parentale coperto dallo Stato al 70% o in alternativa un contributo di 500 euro al mese per coprire le spese di babysitter.
Sospensione e ricalcolo del pagamento delle rette scolastiche nei confronti delle scuole sia pubbliche che private.
Sostegno alle aziende attraverso l’abolizione temporanea del decreto dignità per rendere facili le assunzioni.
L’Italia è inevitabilmente coinvolta in questa spirale mondiale che vede il nostro Paese come epicentro del contagio in Europa, ma sono sicuro che la nostra gente saprà rispondere in maniera coraggiosa e tenace a questa nuova prova e, come succede spesso nelle difficoltà più aspre, saprà dare il meglio di sé.