Dopo l’infruttuosa, per molteplici cause, trasferta di Bettolle, abbiamo domandato al trainer arancione Claudio Giulianini i motivi di questa seconda sconfitta consecutiva e gli eventuali accorgimenti in vista del big match casalingo con la capolista Pratovecchio.
_Il risultato finale di Bettolle – Cortona è stato, obiettivamente, troppo pesante. Una serie di variabili negative ha determinato questo risultato. Quali sono le sue impressioni?
_Esordisco dicendo che abbiamo giocato il miglior primo tempo dall’inizio del campionato. E’ vero, abbiamo commesso degli errori in fase difensiva, soprattutto sulle prime due marcature, anche se, a onor del vero, la loro seconda rete è viziata da un clamoroso fuorigioco. Poi siamo rientrati perfettamente in partita, tanto che avevamo raggiunto la parità e poi c’è stato il calcio di rigore a loro favore che ha falsato il resto della partita.
_A proposito di questo: una direzione arbitrale, per usare un eufemismo, non felice.
_Io credo, nelle precedenti interviste, che tu non mi abbia mai sentito parlar male degli arbitri e non è mia abitudine parlarne male, ma stavolta devo fare un’eccezione. Il signor Cinque di Firenze ha diretto la gara in modo non positivo, per usare un eufemismo, assumendo, in qualche occasione, anche un atteggiamento abbastanza indisponente verso qualche mio giocatore. Se poi ci mettiamo anche l’episodio del rigore, allora il cognome di questo arbitro è tutto un programma (!). Già il rigore era alquanto dubbio, ma l’espulsione di Lunghini era inesistente. Questo episodio mi ha costretto a levare una punta, Pelucchini, peraltro in ottima forma, e da qui in poi la gara è praticamente finita, anche se il tempo per recuperare ancora c’era.
_ Gli episodi arbitrali hanno pesato sul risultato finale, ma non crede che ci sia stato anche qualche errore dei suoi giocatori?
_Sicuramente sì, come nel caso delle prime due reti, anche se, come dicevo prima, il loro secondo goal era palesemente irregolare. La cosa che non mi è piaciuta, semmai, è stato l’atteggiamento dopo aver preso il quarto goal ad inizio ripresa. E’ vero che eravamo in inferiorità numerica, però anche un episodio poteva rimetterci in carreggiata. Quando giocavo, non mi arrendevo fino al fischio finale. In qualche modo, però, li giustifico, perchè la partita si era messa in un certo modo ed era subentrato anche un po’ di scoramento. Forse, se ci fosse stato anche qualcuno dei nostri senatori, avremmo visto un atteggiamento diverso. L’arbitro non era in una delle sue giornate migliori, ma ho detto ai ragazzi di non prendere questo come un alibi nella prossima partita con il Pratovecchio. Un errore arbitrale ci può stare e non bisogna farsi prendere dal nervosismo.
_Domenica, come ricordava lei, arriva la capolista. Ha in mente qualche accorgimento particolare?
_Innanzitutto fammi dire che la pausa cade a fagiolo! Questa squadra ha dato tantissimo fino ad ora e adesso è quasi logico un calo. Ci sta, in quattordici partite, di perderne tre. Semmai, da un punto di vista psicologico, non ci voleva di perderne due di fila. E comunque ero molto più incavolato per la partita col Monte San Savino che non domenica scorsa. Per il Pratovecchio avremo gli uomini contati, tanto per cambiare. Mancheranno Faralli e Lunghini squalificati, Spensierati è in dubbio per una contrattura e, purtroppo, sarà assente anche Magini che per motivi di lavoro non può esserci, e questa è una grossa assenza. Poi mettiamoci che in porta esordisce Totobrocchi, un ragazzo dell’ 88 che quest’anno non ha mai giocato, ma che, come tutti finora, so già che darà il massimo. Non ho accorgimenti particolari per domenica; dico solo che gli amanti del bel calcio dovranno, forse, chiudersi un po’ gli occhi.
Un doveroso ringraziamento al mister e un incitamento ai tifosi arancioni a venire numerosi domenica al Santi Tiezzi, perchè è proprio quando ci sono le difficoltà che si deve stare vicini alla squadra.
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini