Amici lettori, vengo con questa mia a dirvi della quattordicesima puntata de ” Il lunedì nel pallone “, che ci ha narrato delle gesta della squadra friulana di Guidolin che, superando un coriaceo Chievo, si è innalzata in solitario fin sulla vetta della classifica, in attesa di un posticipo del lunedì sera quale Roma – Juventus che promette innumerevoli scintille. Sembra scontata la vittoria della squadra di Torino, ma non pensate sia così….
Tornando alle partite di questa domenica e di questo sabato, e stranamente non di questo venerdì, abbiamo visto una Lazio cinica e spietata con un super Klose vincere in quel di Lecce contro una buona squadra salentina che tanto ha creato in attacco, ma altrettanto ha sciupato nella fase difensiva; e la squadra del friulano Reja si issa al terzo posto in classifica, alla pari di un Milan che si bea un po’ troppo davanti allo specchio e quando aveva pensato di aver espugnato il campo di Bologna con il sigillo del solito Ibrahimovic, non aveva fatto i conti con l’oste, ossia con il buon Diamanti che ha regalato un punto strameritato alla squadra felsinea, che qualche recriminazione la può avanzare…
Il Genoa ed il Cesena, in due dei quattro anticipi del sabato, espugnavano i campi di un Siena che inizia a scendere paurosamente in classifica fino al quart’ultimo posto, e di un Palermo che non riusciva ad infilare il settimo sigillo, e anzi veniva trafitto da una squadra romagnola alla sua terza vittoria nelle ultime quattro partite… e stai a vedere che il cambio dell’allenatore, questa volta, riesce a dare i suoi frutti!
Nell’ultimo anticipo del sabato, udite udite, l’Inter vinceva con il classico risultato all’inglese contro una Fiorentina che, orfana di Jovetic, risultava ben poca cosa. Chissà che le parole dell’allenatore di Testaccio non siano servite da sprone alla frastornata squadra nerazzurra.
Il resto della giornata ha visto Atalanta e Catania spartirsi la posta con un buon 1 – 1; all’inzuccata iniziale di (santo) Legrottaglie ha risposto il “tir” Tiribocchi; Cagliari e Parma danno vita ad una partita che non passerà, di certo, agli annali per la sua spettacolarità, ma si sa che quando non si può vincere un punto per uno non fa schifo a nessuno; infine, nel posticipo delle 20e45, ennesimo pareggio di giornata, 1 – 1 il risultato finale, fra un Novara che, forse, fino ad ora ha raccolto meno di quanto meritasse ed un Napoli tanto bello in coppa quanto opaco in campionato.
E tutto questo in attesa dello scintillante posticipo al termine del quale, in ogni caso, ci sarà sempre una squadra bianconera, se non due, in testa alla classifica.
Alla prossima
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini