Erano specializzati in furti con esplosione. La banda composta da 6 romeni, sgominata dai Carabinieri di Rieti era riuscita a mettere a segno già diversi colpi tra la Toscana e il Lazio.
Uno di loro era già stato arrestato lo scorso 12 ottobre a Chianciano Terme, mentre gli altri 5 sono stati colti in flagranza a Vetralla, subito dopo il furto ai danni di un negozio di articoli sportivi. Già abili nella classica tecnica del “buco”, la loro specialità era diventata lo scasso con l’uso del gas acetilene, sostanza con cui venivano saturati i bancomat, fatti poi esplodere attraverso un comando a distanza, con ingenti danni anche per le sedi degli istituti di credito presi di mira. Nell’elenco dei colpi messi a segno negli ultimi mesi figurano lo sportello Bancomat della Monte dei Paschi di Siena di Grosseto e quello della Banca Intesa San Paolo di Lucca.