Il più grande weekend dopo Fiorello. Siamo ancora a metà di questa maratona lunga quattro o forse anche cinque giorni: dopo un mercoledì da leoni (che ha accolto nell’Aretino ospiti d’eccezione, primo fra tutti dj Ralf), e il breve intervallo dell’Immacolata, oggi riprendiamo e torniamo in pista più freschi che mai.
Madame e monsieur, giù il velo. Splendido, splendente, signori! Stasera allo Smaila’s Club (c/o Il Principe) irrompe nientepopopodimeno che Donatella Rettore. Eh si lo so, vi aspettavate Jovanotti o Ligabue. Vi saresti accontentati di Tiziano Ferro. E invece vi do la Rettore: che fregatura. Ma, ragazzi, il cobra non è un serpente è il simbolo dell’esplosione del vintage! Tornare bambini, mi sa, è il nostro futuro.
In un’altra location, al Karemaski, ecco i The Grace, originale trio che ripropone sul palco soprattutto le musiche e le atmosfere del grande Jeff Buckley, riarrangiandole in chiave acustica. Il nome stesso del gruppo prende ispirazione dall’album “testamento” di Buckley, “Grace”.
Dai suoni melliflui di Jeff Buckley, alle note roboanti dell’elettronica tedesca: al Klang sbarca l’estro di Roman Flugel, uno dei dj dominatori della scena elettronica tedesca, e quindi europea.
E veniamo a domani, allo sprint finale del weekend. Lo Sugar Reef presenta in consolle Get Far, meglio noto dalle mamme e dai babbi come Mario Fargetta. Sarà accompagnato da Fabri Flake. Tutt’altro genere al Rock Highland, dove suonano live stasera gli aretini Nsb, sigla che sta per “non solo blues”, e la dice lunga sulla performance che andranno a presentare. Rivoluzione elettronica, invece, al Fitzcarraldo: a menare le danze il dj nato e cresciuto in Italia, Marco Effe, ma che si è fatto le ossa sul cd player a Berlino.