E’ inutile fare finta di niente, perché con cinque sconfitte in sei partite non si va lontani ed anche oggi, dopo un discreto primo tempo, nella ripresa, dispiace dirlo, è seguito il nulla assoluto e non è che di fronte ci fosse una formazione che sprizzasse chissà quale energia e quale ottimismo, essendo reduce da due sconfitte in quattro giorni, ma a tutt’ oggi basta prendere un goal e si perde la trebisonda. Sono rimaste pochissime tracce della formazione che fino alla nona giornata aveva giocato un gran calcio e non si sa come questo sia potuto accadere, ma tant’ è.
Bella giornata, non fredda con un buon pubblico oggi al S. Tiezzi, anche se era lecito aspettarsi di più per un derby che mancava da otto anni, però circa quattrocento spettatori e forse anche qualcosa in più, di questi tempi, non sono un cattivo risultato, con la tifoseria ospite chiassosa ma corretta. E la partita, direte voi? La partita … questo campo rettangolare in cui venti uomini rincorrono un pallone ed altri due fanno in modo che questo non finisca alle loro spalle … per gran parte della durata del match, questo è accaduto, ma al minuto sessantanove il mio quasi omonimo Berti, fiondatosi in area di rigore, si faceva beffe della difesa cortonese ed al volo, su perfetto lancio di un compagno, superava il nostro Caneschi. Il tempo per recuperare ci sarebbe anche stato, ma i nostri avevano esaurito le batterie ed il buon Tegli, numero uno ospite, nel finale, non si è minimamente sporcato i guanti. E dire che i nostri ragazzi avevano anche giocato un buon primo tempo, soprattutto la seconda metà in cui avevano creato anche buone occasioni per andare a segno, la più clamorosa delle quali avveniva al minuto trentaquattro, ma diciamo che anche un pizzico di malasorte si accaniva sui nostri undici, perché Barbagli, di testa, colpiva una clamorosa traversa con il pallone che rimbalzava, presumibilmente, prima della linea bianca. Altre azioni congegnate si erano avute con Ceccagnoli che concludeva di poco a lato, mentre gli ospiti in viola impegnavano due volte sì Caneschi, ma solo su calcio piazzato, indi per cui sta a significare che la difesa arancione aveva ben retto. Quindi, forse, ho un po’ esagerato nei giudizi così severi in precedenza? Un po’ sì, probabilmente, ma un po’ anche no. Comunque, anche questa è andata … ci aspettavamo tutti di più da questo girone di andata che oggi si è concluso, ma c’ è ancora tutto un girone di ritorno e domenica arriva la Chiantigiana di Gaiole in Chianti per tentare di rialzare la testa e di passare un Natale un po’ più sereno. Da segnalare, infine, l’ esordio di “ Tico “, ex Zurigo con cui ha giocato anche in Champion’s, ex nazionale nigeriano e negli ultimi anni con le maglie di Nuorese ed Assisi Subasio. L’ esordio di oggi? Non da Champion’s, ma avrà tempo e modo di rifarsi.
Stefano Steve Bertini