Oggi comincerei così: come diceva diversi lustri addietro forse il più grande radiocronista sportivo di tutti i tempi Sandro Ciotti “ Clamoroso al Cibali “, il vostro alquanto umile Stefano “ Steve “ Bertini vi dice “ Clamoroso al Santi Tiezzi “.
Avete presenti quelle giornate in cui la squadra del tuo paese perde pur giocando bene e quella per cui hai fatto il tifo ( … ) ma non lo fai più nemmeno se ti pagano non perde, aumentandoti il dispiacere ma, per fortuna, almeno nel mio caso, non ti leva l’ appetito? Ecco, oggi è una giornata di quelle e si potrebbe chiudere qua, ma il mio dovere di cronista sportivo e, spero per voi, anche di simpatico intrattenitore, mi “ impone “ l’ obbligo di dettagliarvi sul match di oggi che i nostri sfortunati “ Orange Devils “ hanno inopinatamente perso contro la Castelnuovese di Castelnuovo de’ Sabbioni, paese posto nel Valdarno. E’ molto curiosa la storia dei match che ho seguito alla maestà del Sasso, quattro per l’ esattezza, contro la squadra valdarnese: una vittoria e tre sconfitte, ma la cosa curiosa è che le tre sconfitte sono arrivate con punteggi sempre “ in crescendo “, e cioè uno a due, due a tre ed oggi un clamoroso ed inaspettato tre a quattro. Perché, direte voi, inaspettato? Ma semplicemente perché dopo un primo tempo giocato meravigliosamente bene e conclusosi sul tre a due quando avrebbe dovuto concludersi non meno che sul quattro a uno, nella ripresa, complice lo sforzo profuso nel primo tempo, i nostri Arancioni sono fisiologicamente calati ed i bravi e pronti giocatori valdarnesi ne hanno sapientemente approfittato, disputando un secondo tempo “ intelligente “ e portando a casa una vittoria, la loro quarta consecutiva e, quindi, tanti tanti applausi per loro ma i conti si faranno a fine stagione ( … ), che li proietta un punto avanti ai ragazzi cortonesi. Doppietta di Ceccagnoli e Terzi nel primo tempo, con il numero dieci che stava per segnare un goal davvero da altri palcoscenici con una rovesciata da spellarsi le mani che avrebbe chiuso ogni discorso già dopo quarantacinque minuti ma, ahinoi, l’ undici ospitato con un gran goal di Riccardo Corsi ed un altro di Matteo Baldi, abbastanza fortunoso, ha avuto il merito di restare in partita con questa seconda marcatura che ha tagliato le gambe ai nostri ragazzi che, nei secondi quarantacinque minuti più recupero, hanno giocato, è vero, con meno piglio, ma non avrebbero meritato di perdere, anche se vi è da dire che chi gonfia la rete una volta in più degli avversari ha sempre ragione e quindi merito ad Ermini, ma soprattutto al baldo Lanzi che al minuto novantatre ha infreddolito gli animi già non abbastanza caldi dei non pochi sostenitori arancioni. Beffa per quella che è stata la partita, ma se è vero che nella vita, speriamo anche in quella sportiva, quello che ti viene tolto ti viene poi ridato, allora ci auguriamo, già da domenica prossima, che i nostri colori abbiano quel pizzico di buona sorte che oggi è mancato.
Stefano Steve Bertini