Meno plastica e no alle varianti al Regolamento Urbanistico
L’impegno per l’ambiente del gruppo consiliare PD-Insieme per Cortona
Lunedì 30 settembre alle 15.30 si riunirà il Consiglio Comunale di Cortona per discutere un ordine del giorno piuttosto ricco. Invitiamo tutte le cortonesi ed i cortonesi ad assistere all’assemblea, che sarà disponibile anche in streaming all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=wSsztKboXLs.
Le manifestazioni dello scorso venerdì hanno dimostrato ancora una volta il grido delle giovani generazioni per la salvaguardia del pianeta. A un progetto tanto ambizioso dovranno prendere parte in primo luogo i governi nazionali, ma anche i Comuni possono contribuire, con provvedimenti concreti come la raccolta differenziata e le buone pratiche.
È per questo motivo che nel corso del Consiglio presenteremo una mozione in cui crediamo molto, intitolata “Cortona Plastic Free”, con cui chiediamo un impegno diretto della Giunta sulla eccessiva diffusione della plastica, a partire dalla distribuzione di borracce in alluminio ai bambini delle scuole. Poco meno di un anno fa avevamo già approvato un documento con contenuti simili, votandolo assieme al Movimento 5 Stelle, mentre le forze dell’attuale maggioranza o si astennero o uscirono dall’aula. Vogliamo sapere se, adesso che sono al governo del nostro Comune, hanno cambiato idea e ritengono prioritario l’impegno per l’ambiente.
Non avendo preclusioni all’approvazione di documenti utili alla comunità e in continuità con il nostro approccio di vicinanza ai lavoratori, voteremo con la maggioranza la mozione a sostegno degli operatori che lavorano per conto di SEI Toscana, così come già avvenuto con un documento analogo nel mese di settembre 2018.
Esprimeremo parere contrario, invece, alla Variante al Regolamento Urbanistico relativa all’area della “Maialina” (tra Via Gramsci e Via Sandrelli). La richiesta, effettuata da un gruppo di privati, serve a soddisfare gli standard urbanistici per l’apertura di una nuova media struttura di vendita, che con le previsioni urbanistiche vigenti non potrebbe essere edificata.
Non siamo convinti del fatto che Camucia abbia bisogno di un ulteriore supermercato, per di più in un’area particolarmente trafficata e vicina ad abitazioni e strutture per l’infanzia. La presenza attigua di reperti archeologici in corso di rinvenimento rende ancora più sconsigliabile una modifica ad hoc del comparto edificatorio in questione. Camucia ha bisogno di ripartire, come avevamo scritto anche nel nostro programma, attraverso il coinvolgimento del suo tessuto sociale e commerciale, non con una nuova media struttura che impoverirebbe le poche rimaste e probabilmente ne causerebbe la chiusura.
Abbiamo visto in questi giorni mobilitarsi anche le altre forze politiche fuori dal Consiglio su questo tema e dai banchi della minoranza ci opporremo fortemente a questa scelta: se la maggioranza la approvasse, questo suo primo vero atto politico dimostrerebbe una totale insensibilità alla comunità e al tessuto commerciale di Camucia. Il nostro auspicio è che la maggioranza condivida questo punto di vista e ci rendiamo disponibili a discutere in modo collaborativo un piano d’azione per la rinascita del principale centro abitato del nostro Comune.