Sono questi i tratti ancora una volta dominanti sulla Valdichiana, fenomeni tipici del perdurare dell’ennesimo campo di alta pressione che ingloba prepotentemente da giorni la fascia centrale e parte di quella meridionale del vecchio continente.
La Valdichiana essendo una valle interna risente pesantemente di questa situazione di stallo, la quale sta caratterizzando a più riprese un autunno anomalo. Sono difatti poche le piogge cadute negli ultimi mesi, ma anche la pluviometria della prima parte dell’anno non ha brillato.
Ai cieli sereni delle ore centrali della giornata si sostituiscono sovente nebbie diffuse nelle valli e temperature minime di poco sottozero (circa -2°C nelle ultime due notti).
La scarsa ventilazione e le correnti discendenti creano inoltre subsidenza atmosferica favorendo ristagno di polveri sottili e inquinanti con marcato peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle aree urbane.
Quanto durerà? Probabilmente nelle giornate di venerdì e sabato si assisterà al transito di una debole perturbazione atlantica che sarà finalmente in grado di rimescolare gli strati dell’atmosfera e portare qualche agognata pioggia sulla provincia aretina.
Un secondo impulso perturbato potrebbe giungere intorno al 6 dicembre ma data la distanza temporale occorrerà ritornarci più in là per analizzarlo con maggiore attendibilità previsionale.
Vi ricordo che potete seguire il meteo in tempo reale da due stazioni meteorologiche automatiche: Serristori (Manciano) e Castiglion Fiorentino.