Questa puntata de ” Il lunedì nel pallone ” andrà in onda in forma ridotta e senza servizi filmati……motivi di tutto questo? Bhe, oggi è il compleanno del sottoscritto e, in tutta sincerità, ho preferito passare la domenica in maniera leggermente diversa, indi per cui, miei cari e fedeli lettori, accontentatevi di quello che starete per leggere.
L’Udinese chiama e la Juve risponde.
Due partite non facili attendevano le squadre bianconere che, però, hanno risposto alla grande, la prima battendo una Roma un po’ leziosa ed inconcludente con la solita rete di Di Natale seguita da quella di Armero nel finale di partita, la seconda superando una squadra eccellente quale la Lazio che, fra le grandi incontrate dalla squadra bianconera, è stata quella che ha creato le maggiori difficoltà agli uomini di Antonio Conte. Un magistrale contropiede condotto dal trio delle meraviglie Vucinic – Matri – Pepe è bastato ai bianconeri, ieri in casacca rosa, per portare a casa i tre punti e conservare la vetta della classifica. Una reazione orgogliosa della Lazio nella ripresa non è bastata agli uomini di Reja per portare a casa un punto che, forse, non avrebbero demeritato ma bisogna anche dire che questa Juve, quest’anno, sembra proprio fare sul serio. Diciamo che l’accoppiata bravura – fortuna, per ora, funziona a meraviglia.
Il resto della giornata spezzatino cosa ha proposto? Nelle altre partite del sabato, il Lecce sprofonda all’ultimo posto, sconfitto da un Catania che se adesso inizia a vincere anche fuori casa ne farà vedere delle belle; il Novara, finalmente, torna alla vittoria superando, in rimonta, un coriaceo Parma per 2 – 1. il goal del pareggio è stato siglato da Rubino…e voi direte, giustamente: ma che ce ne frega? Bhe, cari miei, un po’ di rispetto per questo giocatore che, con la marcatura di ieri, è andato a segno con la stessa maglia in tutte e quattro le categorie professionistiche! Grande attaccamento alla maglia e grandissima professionalità!
Il Napoli splendido di coppa non brilla in campionato e raggiunge un insperato pareggio, in quella che l’anno scorso era zona Mazzarri, in quel di Bergamo, con una marcatura del ” Matador ” Cavani. Con assoluta certezza posso dirvi, indipendentemente dal recupero di martedì con la Juve, che questo Napoli non vincerà lo scudetto.
Nelle quattro partite di oggi (!), il Cesena risorge e con una doppietta di Mutu stende il Genoa e con due vittorie consecutive torna a sperare nella salvezza; il Palermo, se giocasse solo in casa, vincerebbe lo scudetto: oggi, ennesima prodezza interna contro la Fiorentina che, al momento, Delio Rossi non riesce a guarire; Bologna e Cagliari si spartiscono la posta e la squadra sarda interrompe, momentanemante, la serie negativa; dulcis in fundo l’Inter che, non proprio meritatamente, espugna il campo di Siena con una rete, nei minuti finali, del mitico Castaignos. Permettetemi: l’Inter, come sapete, non è la squadra per cui tengo, ma vederla laggiù in fondo alla classifica non fa un bell’effetto.
E tutto questo in attesa di un posticipo quale Milan – Chievo che non pensate essere così scontato.
Alla prossima, amici del pallone