N.B. Il “voi” del titolo lo dedichiamo a qualcuno preso a caso, tipo che ne so…quelli del Grande Fratello, così almeno spariamo sulla croce rossa.
Allora: in questi giorni il digitale terrestre ha portato con sè una nuova passione televisiva. Si tratta indubbiamente del reality (lo si può forse definire così…) più vero e interessante della tv italiana. Anzi, si tratta per essere più precisi dell’unico reality interessante della nostra tv. “Ginnaste – Vite Parallele” va in onda su MTV e racconta giorno dopo giorno la storia (vera) della nostra nazionale di ginnastica artistica femminile.
Fra le otto ragazzine c’è anche un’aretina, la 18enne Emily Armi. Le telecamere seguono le ragazze tutto il giorno, nel corso degli allenamenti, nei briefing tecnici con gli allenatori, ma anche nei momenti di relax e nel lato più privato, quando escono o quando chiamano a casa con Skype.
Adesso l’impegno delle ragazze, che ha carichi di lavoro mostruosi e comporta una tensione davvero pazzesca per delle ragazzine che vanno dai 16 ai 21 anni, è culminato con la partecipazione ai mondiali di Tokyo, che viene raccontata in questi giorni.
Tre cose stupiscono di questo prodotto televisivo: il primo è che la Federazione abbia dato il permesso di trasformare la vita delle atlete in uno show. Ma la scelta è stata saggia, sia perchè è sicuramente un veicolo pubblicitario importantissimo per uno sport bello ma ancora “minore”, sia perchè il prodotto è davvero di alto livello.
Il secondo punto che stupisce è proprio la qualità e l’attenzione ai minimi dettagli nel montaggio, nella scelta delle musiche, che riesce davvero a trasformare le vicende in momenti da batticuore vero. Vero perchè quel che racconta “Ginnaste” è… vero.
La terza cosa che stupisce, o forse rinfranca, è vedere l’esempio di vita di questa ragazzine. Allenamenti massacranti, voglia di vincere, rispetto dell’allenatore, capacità di auto-analizzarsi, di ammettere i propri errori, voglia di migliorarsi sempre, agonismo sano, affetti e valori veri. La quintessenza dello sport.
E proprio in questo ultimo punto sta la differenza fra Ginnaste e tutto il resto che si vede in Tv. Qui c’è gente che conosce la parola sacrificio e la parola educazione. Anche se ha solo 16 anni. Qui c’è gente che sa fare qualcosa, e lo sa fare bene, e vuole farlo ancora meglio. Mica poco…