Dopo il caos dell’anno scorso, quando un’abbondante nevicata paralizzò buona parte del paese mettendo in grandissima difficoltà anche le principali arterie di comunicazione, quest’anno si è corso ai ripari decisamente in tempo. Anche se la notizia non ha avuto grande diffusione è già entrato in vigore l’obbligo di catene su tutto il raccordo Perugia-Bettolle. La disposizione è peraltro segnalata da un apposito cartello ad ogni ingresso ed è stata pubblicata sul sito di Anas, su altri canali ufficiali e su alcuni media. L’obbligo, per tutti i mezzi circolanti, è quindi quello delle catene o, in alternativa, dell’utilizzo di pneumatici invernali (le cosiddette gomme termiche). E’ entrato in vigore dal 1° Novembre scorso e terminerà il 15 Aprile prossimo.
L’obbligo è valido anche nel tratto senese, da Bettolle fino al capoluogo di provincia.
Fino a quel momento, quindi, al momento del controllo da parte delle forze dell’ordine chi verrà trovato sprovvisto delle catene potrà essere multato anche se in altre parti d’Italia, di fronte a ordinanze simili, l’atteggiamento delle forze dell’ordine è stato (saggiamente) più che altro compensivo e “informativo”. Adesso che l’inverno arriva una scelta saggia per tutti sarà quella di munirsi di catene e tenerle sempre nella vettura, oppure di passare alle gomme invernali così da evitare ogni rischio.
Parallelamente a questo si apre un altro tema che rischia di mettere in difficoltà gli automobilisti: dall’agosto scorso, da quando il codice della strada è stato riformato con spirito “federalista”, gli enti locali possono disporre attraverso precise ordinanze l’obbligo di catene o gomme invernali sulle strade di loro competenza, con l’obbligo di comunicarle attraverso i media.
La realizzazione pratica di un’idea potenzialmente giusta è però finora deficitaria e va decisamente messa a punto. Spesso infatti gli enti locali non installano gli appositi segnali e quindi eventuali multe possono essere, a ragione, contestate. Altro problema da risolvere è l’entità della sanzione, che alla lettera della legge può variare a seconda del libero arbitrio concesso agli enti locali. E così fra periodi “catenati” variabili da zona a zona (perfino da comune a comune), cartelli spesso inesistenti e multe altrettanto variabili nell’entità si attende una migliore regolamentazione del tutto, magari prima che qualcosa di tutto questo inizi ad affacciarsi, con l’arrivare dell’inverno, anche nella nostra vallata.