In occasione del Consiglio Comunale di Cortona del 16 luglio 2019, il gruppo Partito Democratico – Insieme per Cortona ha presentato quattro interrogazioni, allo scopo di ottenere chiarimenti sulle prime scelte compiute dalla nuova Amministrazione Comunale, soprattutto in tema di promozione turistica.
La prima interrogazione, presentata dai consiglieri Bernardini e Cavallucci, è relativa all’annullamento della Mostra sull’Esercito di terracotta di Xi’an, che si svolgerà in un altro comune nonostante l’accordo per ospitarla a Cortona fosse a un passo dalla ratifica. L’iniziativa, che avrebbe permesso di esporre le riproduzioni certificate dal governo della Repubblica Popolare Cinese di una delle scoperte archeologiche più importanti del XX secolo, era frutto di un ampio percorso di condivisione e collaborazione tra Amministrazione Comunale, Cortona Sviluppo, Associazioni di categoria, Istituti di Credito e aziende del territorio. Gli elevati costi dell’allestimento sarebbero stati ripagati quasi interamente con risorse esterne, riducendo al minimo l’impatto economico per il Comune. L’accordo, sollecitato dalla delibera di giunta n° 98 del 07/05/2019, avrebbe comportato l’allestimento della mostra presso l’Auditorium del Centro Convegni Sant’Agostino per un periodo di circa sei mesi, da Novembre 2019 ad Aprile 2020, con considerevoli vantaggi: Cortona avrebbe avuto un’attrazione di altissimo rilievo nel periodo di bassa stagione, si sarebbe compensata la temporanea chiusura del MAEC per lavori di ristrutturazione e si sarebbero intrecciate proficue relazioni internazionali con la Cina. Per questi motivi, nell’interrogazione è stato chiesto al Sindaco il motivo dell’annullamento, nonostante i costi minimi e i vantaggi evidenti per il Comune. Vista l’intenzione palesata già in campagna elettorale di destagionalizzare il turismo a Cortona, quali alternative propone la nuova Amministrazione?
La mostra sull’esercito di terracotta non è l’unica occasione promozionale perduta dalla nostra città: quest’estate salteranno anche la Notte Bianca dello Sport (accorpata con la Notte di fine estate di metà settembre) e la Cena in piazza – Street Chef, rimandata a data da destinarsi dopo sette edizioni. Proprio la Cena in piazza è stato oggetto di un’interrogazione dei consiglieri Bigliazzi e Cavallucci, i quali hanno sottolineato che «l’evento rappresentava un momento di valorizzazione e promozione delle produzioni agricole, delle eccellenze eno-gastronomiche e di tutte le professionalità legate al settore gastronomico e turistico» e che «l’iniziativa era considerata unanimemente un evento di altissima qualità, copiato negli anni da molti altri comuni italiani». La cancellazione dell’iniziativa, di conseguenza,«avrà ricadute negative nell’intera economia del territorio e nell’immagine stessa della città», il tutto benché l’Amministrazione Basanieri avesse approvato (21 maggio 2019) l’atto di indirizzo 123/2019 per l’avvio dell’iter amministrativo e avesse già riservato nel Bilancio 2019 (vedi DUP, missione 14 e 16) le risorse necessarie. Nell’interrogazione è stato chiesto al Sindaco di chiarire la motivazione dell’annullamento dell’evento, se il budget già messo a bilancio è stato speso in altro modo e se sono state previste alternative di pari portata per la promozione turistica nel periodo estivo.
È già nota agli organi di stampa l’interrogazione relativa alle condizioni di eleggibilità di alcuni consiglieri del gruppo Lega Salvini Premier, cui si è aggiunta una ulteriore, scritta dalla consigliera Bigliazzi in merito al nuovo Consiglio di Amministrazione di Cortona Sviluppo. Dalla relazione istruttoria sono infatti emerse «inspiegabili incongruenze», tra le quali l’ammissione di una domanda non presentabile ai sensi del punto 3 dell’avviso (il sottoscrittore era parente di un membro dell’Amministrazione comunale) e altre due candidature ritenute ammissibili e valutate pur essendo state presentate oltre i termini. Tali discrepanze potrebbero essere frutto dello scarso tempo a disposizione – un solo giorno – per l’analisi delle candidature. L’esame dei curricula dei prescelti non lascia in ogni caso «emergere nessuno degli elementi professionali o di pregressa esperienza specifica richiesti nell’avviso pubblico», che per assurdo «è facile riscontrare nei curricula dei soggetti non ritenuti idonei». Da ciò si evince che le nomine «potrebbero prestarsi a non pochi rilievi» lasciando ipotizzare che siano avvenute non «per “effettivo merito”, ma presumibilmente per vicinanza politica […] o per altre motivazioni». Per questo motivo, si è fatta richiesta al Sindaco di chiarire chi ha predisposto l’avviso pubblico, chi ha valutato le domande e con quali criteri, come si possano spiegare i motivi delle incongruenze rilevate e se, in relazione a queste ultime, l’Amministrazione non ritenga necessario «in via di autotutela, di revocare gli incarichi e di attivare una nuova procedura per l’individuazione di idonei soggetti come rappresentanti del CDA della Cortona Sviluppo».