Si è detto e scritto molto, in queste giornate inaugurali, su CORTONA ON THE MOVE, Festival Internazionale che da metà luglio a fine settembre raccoglierà, anche quest’anno, il mondo della Fotografia intorno a mostre, workshops, letture portfolio, allestiti nello scenario unico e suggestivo della bella città etrusca.
Contenitore di immagini, spazio di racconto visivo del mondo, centro dinamico della fotografia contemporanea…COTM è stata definita in mille modi ma è impossibile affibbiarle una “etichetta”.
Con un piede sempre nel futuro, da nove anni COTM racconta la fotografia come forma d’arte, in perenne evoluzione, che sperimenta nuovi linguaggi e nuove strutture narrative, attraverso le più moderne tecniche digitali, che si fa testimone del suo tempo aprendosi alle istanze dell’arte contemporanea, in uno spazio anticonvenzionale, come i palazzi e le strade dell’antico borgo toscano.
Ad Arianna Rinaldo, “storico” direttore artistico del Festival cortonese, chiediamo una riflessione sullo “stato dell’arte…della fotografia” e le sue moderne sperimentazioni artistiche.
“Lo fotografia documentaria – abbiamo chiesto ad Arianna – cede il passo, negli ultimi decenni, alla fotografia ‘preparata’, quindi frutto di un’azione artistica, con un progetto e un set costruito per essere fotografato. Quanto perde e quanto acquista la scatto fotograico in questa sua evoluzione?”
“Non considero diversa la fotografia spontanea da quella costruita”, ci ha spiegato “Se l’intenzione dell’artista è dichiarata, onesta e se vuole raccontare una storia, provocatoria, emozionante, la forma in cui la racconta non è importante. Diana Markosian, ad esempio, ricostruisce attraverso degli attori una storia che altrimenti non avremmo conosciuto, quella di sua madre che realizza il sogno americano”.
Paladina di un arte “giovane”, quale è la fotografia, COTM guarda con attenzione al nuovo e quindi anche ai nascenti talenti fotografici cui riserva, nel 2019, ben tre OPEN CALL.
“Il Festival non è solo un contenitore- ci spiega Antonio Carloni, direttore di COTM-, l’idea è trasformarlo in un generatore di contenuti e le OPEN CALL sono appunto occasioni per il Festival per parlare di sé, oltre a scoprire nuovi fotografi, conoscere i loro progetti, scoprire i trend della fotografia contemporanea. Le OPEN CALL avvengono nei mesi in cui COTM è scarica di contenuti e sono anche un modo per tenerlo attivo. Da HAPPINESS, in collaborazione con Consorzio Vino Chianti, sono venuti fuori Carla Kogelmann e, quest’anno Stephanie Gengotti. NEW VISION si è rivolto ai giovani fotografi e BACI FROM CORTONA, invece, rappresenta come il Festival si muova tra il palcoscenico internazionale e le radici del territorio, aprendo i cassetti della storia di questo paese a cinquant’anni dall’arrivo della Georgia University a Cortona”
Dalle OPEN CALL a Master of Photography, COTM 2019, nella sua ricerca di nuovi talenti della fotografia, approda, quest’anno, al talent show firmato Sky Arte.
Il Festival, infatti, ospiterà i vincitori di MASTER OF PHOTOGRAPHY 2019, cui sarà offerta la possibilità di seguire workshop e letture portfolio individuali con importanti photo editor del settore, oltre alla mostra conclusiva degli scatti dei talenti del programma.
“La partecipazione di CORTONA ON THE MOVE a MASTER OF PHOTOGRAPHY ha suscitato curiosità, consensi ma anche qualche perplessità tra gli addetti ai lavori del mondo della fotografia. Come direttore artistico del Festival come giudica l’incursione di un talent show a COTM?” chiediamo ad Arianna Rinaldo.
“Siamo aperti a tutti i linguaggi- ci spiega il Direttore Artistico- cercando di mantenere una coerenza di stile e racconto. Il fatto di avere Sky Arte magari attira un pubblico che non verrebbe a vedere COTM. Attrarre pubblici diversi, professionisti, photoeditor, pubblico amatoriale, turisti è sempre produttivo. Ben vengano, dunque, altri attori del mondo della fotografia che abbiano storie da raccontare”.
Calato il sipario sulla quattrogiorni di Opening, che ha visto presenze record a Cortona, parte il Festival vero e proprio che accompagnerà l’estate della città, ma già si parla della prossima edizione di CORTONA ON THE MOVE, la numero 10 del 2020.
“Già si lavora alla decima edizione e sarà un’altra cosa!- ci ha confermato Antonio Carloni- sarà un Visual Story Telling con fotografie, immagini in movimento, video, testi, uso del web. Quello che ci interessa è continuare a seguire gli sviluppi del linguaggio visivo.”
“Da due anni, con ARENA- Video and Beyond, ci siamo spostati su forme espressive in movimento, video, multimedia. L’intenzione- prosegue Carloni- è quella di restare al passo con i tempi, sia nelle tematiche che nel linguaggio della fotografia.”