Il MAEC non si ferma. In settimana è stato siglato tra Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, Polo Museale della Toscana e Comune di Cortona il nuovo accordo che dà il via libera all’emissione di un biglietto per visitare il Parco archeologico e consente al MAEC di poter formulare un biglietto unico tra Museo e parco.
Questo atto rafforza la convenzione già precedentemente siglata nel 2017 dalla Soprintendenza e dal Comune di Cortona che concedeva all’ente la gestione diretta del parco archeologico.
“Oggi un ulteriore e definitivo passaggio verso il sogno del Sistema MAEC-Parco – spiega il presidente del Comitato Tecnico del MAEC Albano Ricci – ora il bene può far parte delle attrazioni culturali del territorio. Il cerchio si è chiuso. La filiera archeologica è arrivata alla meta che porta dal ritrovamento al pubblico”.
Parallelamente il MAEC, insieme a Studio Logico, sta lanciando il progetto “Curtun card”, una speciale “carta fedeltà”, appunto, rivolta in particolare ai visitatori della città ricca di servizi e benefit. Avrà un formato digitale scaricabile direttamente sul proprio telefonino.
Curtun card, un termine etrusco e uno inglese, per una Cortona viva nel suo passato quanto nel presente e aperta al futuro: la città di tutti e per tutti, come il suo museo.
Il principio su cui si basa Curtun card è che a fronte del pagamento di una tessera sia restituito una sorta di “corrispettivo” in servizi.
Tale “corrispettivo” si basa in primo luogo sull’ingresso al MAEC che diventa il fulcro di su una serie di benefit ottenuti esibendo la card in formato digitale scaricabile direttamente sul tuo telefonino.
Sarà acquistabile direttamente online, non ci saranno rivenditori autorizzati. Facile e sostenibile.
“È lo strumento ideale per tutti coloro che vivono il viaggio come un’emozione – spiega il presidente del MAEC Ricci – che non scelgono un luogo ma un sogno. Il nostro impegno è di rendere i sogni e le emozioni a portata di mano”.
Anche gli esercizi commerciali del territorio o le altre istituzione culturali, la Fortezza del Girifalco è tra le prime adesioni, potranno aderire inserendo servizi che vanno ad integrarsi alla visita di Museo e Parco, che si pongono sempre più come fulcro di sviluppo.