Parmigiano, pangrattato, prezzemolo, carne macinata, noce moscata, mollica di pane bagnata nel latte, uova, uno o due spicchi d’aglio, qualche foglia di persia, sale e pepe quanto basta, per il ripieno, e lui, il grande protagonista, il collo “d’ocio” o d’oca come dir si voglia. Fra ricetta e tradizione, ecco che domani, domenica 13 novembre, nell’ambito della X edizione di Agri@tour, il Comune di Marciano – in collaborazione con Provincia di Arezzo e Festieri di Cesa in Valdichiana, presso la Sala Degustazione, dalle 10 alle ore 12 – presenterà il progetto del marchio a denominazione comunale (De.CO) per il collo d’ocio ripieno.
“Il collo d’ocio ripieno è il primo prodotto dell’eccellenza gastronomica locale ad aver ricevuto la certificazione a marchio De.CO. Per lo sviluppo di questa iniziativa – spiega il sindaco Marco Barbagli – salutata già con favore anche dall’esperto di gastronomia Beppe Bigazzi, la partecipazione ad Agri@tour, dopo il successo della prima Sagra dell’Ocio dello scorso settembre che ha avuto come portata principe proprio questa pietanza, è per noi un ulteriore passo avanti, importante, per quello che è un più ampio progetto di ricerca sul marchio De.Co che questa amministrazione comunale, per iniziativa della consigliera Martina Bennati,
Spazio quindi agli assaggi e alle curiosità di un piatto tipico della cucina marcianese, immancabile nelle tavole delle battiture, un tempo imbandite “nell’aia” di casa, ed ancora oggi sempre in quelle delle feste, indimenticato e tramandato da generazione in generazione