Al via i preparativi per la VII edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna, diventato negli anni una manifestazione prestigiosa e capace di smuovere le coscienze intorno al delicato tema della violenza di genere. Pur restando invariati il significato e i valori del premio, l’edizione 2019, in calendario il prossimo 22 novembre (data scelta per la sua prossimità con il 25 novembre, Giornata mondiale dell’Onu contro la violenza sulle donne), presenta una novità di non poco conto a livello di location. L’evento si terrà infatti nella splendida cornice del Teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino dando vita ad un nuovo sodalizio di spessore dopo quello già istaurato con il Premio Fair Play-Menarini.
“Negli ultimi anni si parla di violenza sulle donne senza più riserve e vergogna- spiega Silvia del Giudice, assessore al sociale e alle pari opportunità del Comune di Castiglion Fiorentino. – Ma ciò che rende il Premio Semplicemente Donna unico nel suo genere è la sua
trasversalità. Esprime forte e chiara l’idea che la violenza non vada
etichettata in base a categorie territoriali, politiche o religiose; ma
soprattutto si rivela trasversale nelle modalità di approccio a questo argomento rivolgendosi ad un pubblico eterogeneo e coinvolgendo donne di qualsiasi provenienza, professione ed estrazione”.
Assegnato da una giuria d’eccezione presieduta dalla dottoressa Patrizia Macchione, anche quest’anno il Premio Internazionale Semplicemente Donna si articola varie categorie: dalla pace ai diritti umani, dall’impegno sociale e civile alla ricerca scientifica, passando per la cultura, il giornalismo e l’imprenditoria. Non mancheranno il riconoscimento “Donna Coraggio” e il premio assegnato al personaggio uomo che più ha incarnato i valori della lotta per la pace e i diritti umani. Con l’intento di sensibilizzare un pubblico sempre più vasto e giovane, la settima edizione del premio vede anche allargarsi il parterre di collaborazione che, negli anni,
ha istaurato con i licei e gli istituti superiori del territorio, i quali la
mattina del 22 novembre saranno protagonisti di un incontro-dibattito con le premiate del 2019: all’ISIS Vegni e il Liceo Signorelli di Cortona, si aggiunge infatti anche il Liceo Da Castiglione di Castiglion Fiorentino.
“Con questa iniziativa rivolgiamo il nostro pensiero a tutte quelle donne che vivono in trincea- dichiara la vicepresidente del comitato organizzatore Chiara Fatai.- La nostra opera di sensibilizzazione non ruota soltanto intorno alla violenza fisica, ma a quella che una donna può subire se discriminata a livello lavorativo o culturale. Il premio consiste infatti in una statuetta raffigurante una donna senza etnia con un braccio appoggiato sul ginocchio in posa di riflessione ed in mano una palla di cristallo di rocca: un cristallo che simboleggia l’indole femminile, fragile e forte al tempo stesso.”