Si chiama “Insieme per Lucignano” la lista di candidati alternativa a quella del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative di Lucignano. Una lista che conferma e declina – sul piano strettamente politico – temi e valori riconducibili alla piattaforma dei partiti dell’area di centrodestra. Alla sua guida, in veste di candidato sindaco, è di nuovo Marcello Cartocci, vero e proprio veterano delle competizioni elettorali locali, che torna quindi sulla scena politica lucignanese come competitor di Roberta Casini, rinnovando il duello di cinque anni fa.
Una lista, quella guidata da Cartocci, che presenta altri 9 nominativi, tutti provenienti da categorie economiche e sociali che – nelle intenzioni degli stessi componenti – vuole in qualche modo abbracciare le tante problematiche in cui si trova la realtà di Lucignano. Una lista, va detto, che esprime comunque la volontà di riaffermare un principio di autentica alternativa al pluridecennale potere delle forze politiche di centro sinistra nel piccolo mondo antico locale.
“Valorizzazione del territorio comunale, con un particolare riferimento alla tipicità dei prodotti agricoli e artigianali di questo nostro Comune, una concreta attenzione nei riguardi del turismo inteso come vero e proprio volano dell’economia locale, unita ad una coerente promozione dell’arte e della cultura di Lucignano per inserirlo stabilmente nei grandi circuiti dei flussi turistici di qualità.” Queste sono le prime indicazioni del programma di “Insieme per Lucignano”, che Marcello Cartocci intende presentare alla vasta platea degli elettori. In realtà, insieme alle enunciazioni testé individuate, ci sono altri punti significativi nella proposta politica della lista di centrodestra. Vediamoli in rapida sintesi:
- Dislocazione di alcuni uffici pubblici, nella logica di una stretta vicinanza dei servizi primari alla cittadinanza;
- Attenzione e controllo del territorio, secondo conclamati princìpi di maggiore sicurezza per la popolazione locale, a seguito di numerosi episodi di aggressione verso abitazioni private da parte di soggetti estranei alla realtà lucignanese;
- Ricerca attenta per la soluzione di nuovi parcheggi e contestuale attuazione di un centro polifunzionale per il tempo libero;
- Individuazione di una zona produttiva in prossimità delle principali arterie di comunicazione stradale e ferroviaria;
- Sostegno convinto alle manifestazioni che valorizzano e promuovono l’immagine di Lucignano;
- Consultazione periodica con i cittadini attraverso l’istituzione di momenti periodici di confronto finalizzati alla verifica dell’attuazione dei programmi.
Un progetto ambizioso, dunque, quello proposto da Marcello Cartocci (pensionato), che si avvarrà in questa sfida elettorale della presenza di 9 candidati, che vogliamo qui presentare: Lucia Braconi (impiegata), Matteo Ferracani (studente), David Innocenti (artigiano, tra l’altro, noto runner), Paolo Mosconi (pensionato, anch’egli veterano delle competizioni politiche locali e consigliere comunale uscente), Enrico Tommasini (informatico), Sesto Donnini (musicista), Guido Gallorini (pensionato), Chiara Maggi (segretaria) e Giuseppe Terio (impegnato da sempre nell’attività della Misericordia come volontario).
“Il nostro intento” dice Marcello Cartocci “vuole essere in primo luogo una concreta opportunità per tutti coloro che ritengono sia arrivato il momento di voltare pagina nel panorama politico di Lucignano. Per questa ragione, la nostra lista è senza alcun dubbio rappresentativa delle molteplici specificità locali e conferma la sua idea di forte collegamento tra il governo locale e la popolazione, sulla base di un progetto concreto e coerente che andremo in questa campagna elettorale a spiegare con grande entusiasmo e con la ferma convinzione di mettere a disposizione dell’elettorato competenza, serietà, impegno e soprattutto un grande amore per il nostro territorio.”
Si preannuncia dunque un confronto politico molto vivace tra le due liste che si contenderanno la conquista del Comune di Lucignano, domenica 26 maggio. Di certo, non mancheranno spunti interessanti per conoscere idee e programmi per il futuro di questo territorio.
Guido Perugini