Un decimo turno, quello appena trascorso, monco di quelli che erano i due match più importanti della giornata: Genoa – Inter e Napoli – Juventus. Queste due partite non si sono disputate, come saprete, per cause di forza maggiore. I drammatici fatti di Genova, e permettetemi di esprimere il più sincero cordoglio per i parenti delle vittime di queste ennesima tragedia probabilmente annunciata ma su cui non mi permetto di esprimermi più di tanto, hanno fatto riflettere sul fatto che anche a Napoli non si disputasse il posticipo ed è stato giusto così, non era il caso di mettere a rischio l’incolumità di più di 50000 persone. Ci sarà tempo e modo di recuperare queste due partite.
Cosa ha detto il resto della giornata? Ha detto che Udinese, Lazio e Milan fanno sul serio; hanno vinto tutte e tre dei match sulla carta non facili contro un Siena che non regala mai niente a nessuno, contro un Parma che ha ceduto solo all’ottantacinquesimo e contro un Catania che ha sì preso quattro pappine, ma che fino a ieri aveva perso solo una partita e aveva creato grossi problemi a Lazio, Juve e Inter.
Una bella squadra quella friulana che pratica sempre un bel gioco e anche ieri ha disputato il suo bell’incontro. Il goal dopo 52 secondi ha sicuramente messo in discesa la partita e l’ennesima prodezza dell’eterno Di Natale ha messo quasi al sicuro il risultato, perchè la rete dell’ex nerazzurro Bolzoni ha fatto tremare i tisosi friulani, ma a quel punto il Siena poco ne aveva.
La Lazio incontra qualche difficoltà fra le mura amiche, ma ieri è riuscita a portare a casa i tre punti grazie all’ennesima invenzione di Klose, adesso anche in veste di rifinitore, con Sculli che a 3 centimetri dalla porta, 😉 , ha insaccato. E l’Aquila vola! Il solo problema è Cissè! Quando Klose si prenderà una logica pausa, Cissè risponderà presente?
Il Milan è una straordinaria macchina da goal, che fino a ieri accusava qualche problemino in difesa, ma ieri la casella goal presi ha segnato un bello zero, mentre l’attacco è andato a segno le solite, possiamo dirlo, quattro volte. Ibra grande protagonista: un goal e svariate giocate di classe che dovranno durare a lungo, vista la lunga assenza di Cassano. Ma se recupera altri pezzi, questo Milan sarà davvero solo un lontano parente rispetto a quello visto a Torino.
Le altre partite hanno visto il Cesena perdere ancora, questa volta in casa, nello scontro diretto con il Lecce. Certo che se si perdono gli scontri diretti in casa, allora è buia; la Fiorentina cadere a Verona con il Chievo che ritrova la vittoria dopo quattro turni a secco e Mihailovic, tanto per cambiare, rischia, ma questa non è una novità. I tifosi viola erano ben abituati con Prandelli, adesso ingollano bocconi amari; il Palermo si conferma imbattibile in casa e ne fa tre ad un Bologna che, comunque, non è così inconcludente come le prime giornate; la Roma passa sul sintetico di Novara dopo aver sofferto non poco, però se si vince bravo Luìs Enrique; il Cagliari perde contro un’Atalanta che non le manda a dire con Denis alla sua settima marcatura stagionale e adesso Ficcadenti, con un presidente come Cellino, rischia.
Squadre top: Udinese, Lazio e Milan
Squadre flop: Cesena, Fiorentina e Cagliari
Alla prossima
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini