Una volta, si parlava di “ Zona Cesarini “, oggi si può tranquillamente parlare di “ Zona Bottonaro “, visto che il giovane bomber arancione, con un guizzo degno del miglior Milik, ha regalato ai ragazzi di Giusti tre punti di un’ importanza stratosferica, visto che, a cinque giornate dalla fine, la zona play – off è distante un solo punto. Certo, adesso arrivano cinque partite contro avversarie in lotta per raggiungere i play – off ed evitare i play – out, ma a questo punto tutto è possibile con una classifica molto corta.
La partita, in verità, non è stata particolarmente entusiasmante ed i circa centocinquanta spettatori non hanno avuto grandi occasioni per scaldarsi, con i nostri ragazzi, nella prima frazione di gioco, pur volonterosi, poco propositivi e con la squadra ospite ben sistemata in difesa ed anche pericolosa in un paio di occasioni, ma nel primo caso il nostro Caneschi ben respingeva una botta centrale di Malentacca, mentre nella seconda occasione il diagonale di Fontana non faceva zampillare di gioia i suoi sostenitori. I nostri ragazzi? Un diagonale di Crocini al 43’ dalla destra che un difensore salvava, qualche incursione di Nikolla, un colpo di testa centrale di Ceccagnoli nei primi minuti e stop. Diciamo che si sono viste prime frazioni di gioco migliori.
Nella ripresa, però, pur continuando a concludere con il contagocce, si è vista una squadra di casa maggiormente propositiva con i casentinesi che, invece, tendevano ad arretrare non presentandosi più dalle parti di Caneschi, il quale passava un secondo tempo molto tranquillo. Ceccagnoli e Morvidoni impegnavano con due belle conclusioni Santicioli Guerri, che si disimpegnava molto bene in entrambe le occasioni. Il pareggio, però, ormai, sembrava cosa fatta, un punto che avrebbe maggiormente accontentato i bibbienesi in lotta per raggiungere i play – out, ma in pieno recupero un guizzo del giovane bomber, classe ’98, ha rilanciato le ambizioni degli “ Orange Devils “. Il goal? E’ presto descritto: traversone dalla sinistra e Bottonaro, di testa, sottoporta, non lasciava scampo al pur bravo portiere ospite. Vani gli assalti finali dei ragazzi di Santoni che, in tutta onestà, hanno giocato la loro più che dignitosa partita, ma alla fine hanno dovuto soccombere. Tre punti, play – off ad un solo punto ed adesso quattrocentocinquanta minuti più recuperi da vivere tutti d’ un fiato per un finale di campionato che, ancora, può riservare belli e, fino a poche settimane fa, inaspettati colpi di scena