Sabato 16 marzo, alle ore 16,30, a cura della Biblioteca comunale e dell’Accademia Etrusca di Cortona e in collaborazione con il Lions club “Cortona Corito Clanis”, sarà presentato il libro autobiografico di Giuliana Bianchi Caleri, nota scrittrice e poetessa, intitolato “Anima vera”.
Il volume presenta uno spaccato della vita del territorio cortonese nella seconda metà del secolo passato e narra aspetti di vita – come sottolinea la stessa – “ove riuscivano a convivere sogni e bisogni estremi. Con verismo spietato sono ripercorsi venti anni di lotte personali e sociali, alla conquista di un proprio spazio, verso la liberazione da angosce e paure. Un messaggio di coraggio e speranza, che rifugge tuttavia da facili illusioni”. In sostanza la nota scrittrice narra i suoi primi venti anni di esistenza, forse i più difficili e tormentati. Lei una giovane, nata in una famiglia di agricoltori, subisce tutti i disagi pratici e morali, dovuti a una condizione dove certe mentalità prevalgono su tutto e tutti. La famiglia è anche collocata in un periodo storico deve la parità di genere, era un qualcosa di ancora inimmaginabile. Giuliana, nonostante problematiche legate alla sua persona e alla mentalità ristretta dell’epoca, tra mille difficoltà, con tenacia e temperamento, è riuscita ad imporsi nel cortonese e non solo. Partita come insegnante è poi arrivata alla dirigenza, ha scritto libri diventando socia dell’accademia Etrusca di Cortona, si è impegnata in politica riuscendo a ricoprire ruoli in seno al consiglio comunale locale, socia fondatrice del Corito Clanis Lions club di Cortona, anche in questo contesto è arrivata a incarichi di prestigio. Insomma ciò che narra Giuliana, è la conquista della libertà e di ruoli, in una società in cui quasi sempre erano riservati agli uomini.
Il libro sarà presentato dal Prof Sergio Angori, Presidente della stessa Biblioteca cortonese e dal Critico letterario e d’arte Lia Bronzi.
L’intervento della scrittrice mirerà a sottolineare gli aspetti personali vissuti, riaprendo il proprio “salvadanaio dei ricordi”.
Le conclusioni sono affidate alla presidente del Lions club Laudia Ricci.