Domenica prossima, 10 marzo alle ore 17,00 a Marciano della Chiana,
presso la Torre di Marciano, in Borgo dei Medici
si terrà la Presentazione del libro:
I partigiani di “Vite in cambio” di Santino Gallorini, Edizioni Effigi.
Interverranno Fabrizia Fabbroni, poetessa e scrittrice – figlia di una giovane ostaggio dei tedeschi – e l’autore, Santino Gallorini. Verranno letti dei brani del libro a cura del Gruppo Teatrale “I Pronipoti di Fanfulla”.
Nel precedente libro, Vite in cambio, l’autore ricostruisce le vicende del giugno 1944, che videro il sequestro di un colonnello tedesco da parte di una banda autonoma di partigiani, il successivo rastrellamento di oltre 200 persone e il conseguente ultimatum nazista che minacciava la fucilazione degli ostaggi e la distruzione di Anghiari e altre tre località vicine. Fu grazie all’eroismo di due partigiani, Gianni Mineo aiutato da Giuseppe Rosadi, che la strage fu sventata.
Il libro ha trovato l’interesse dei lettori, tra i quali si annovera anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è adoperato per concedere una Medaglia al Valor Militare ai due giovani.
Il nuovo lavoro si sofferma su quelle drammatiche giornate, utilizzando documenti conservati nell’Archivio Centrale dello Stato, nell’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, nell’Archivio ANPI di Arezzo. Vengono utilizzate anche numerose testimonianze di anziani che vissero quei tragici momenti.
Viene studiato il gruppo partigiano comandato da Gianni Mineo, si accendono i riflettori sulla cosiddetta “Banda del Russo”, che con il suo inopinato sequestro del colonnello tedesco mise a repentaglio tante vite umane e quattro centri abitati, tra cui Anghiari. Sono ripercorse nel dettaglio le varie peripezie che coinvolsero i sequestratori del colonnello e la gente delle montagne di Anghiari. Viene messo in chiaro quanto accadde ad Anghiari, con la gran parte della popolazione sfollata, in attesa della paventata distruzione.
“In questo nuovo libro ci sono gli uomini, con le loro storie individuali, i profili del carattere, le azioni e le preoccupazioni: Gallorini punta a ricostruire anche la caratterizzazione e l’analisi psicologica dei personaggi, per cercare di intravedere i comportamenti e le aspettative, di immaginare i pensieri, gli stati d’animo, il coraggio e la paura che sono dietro le azioni o le omissioni di quei giorni […] Un libro ben costruito e ben riuscito, con un linguaggio chiaro ed avvincente, una storia vera di una tragedia annunciata, di due giovani coraggiosi che hanno salvato la vita a oltre duecento ostaggi, pronti per essere massacrati” (Ivo Biagianti).
Un capitolo riguarda il percorso che ha portato alla recente concessione da parte del Presidente della Repubblica, di una Medaglia al Valor Militare a Mineo e Rosadi.