Oltre cento persone si sono ritrovate alla Sala Pavolini di Cortona per incontrare il Presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, che ha tracciato un primo bilancio del Governo targato Lega. Borghi, assieme al consigliere regionale Marco Casucci, hanno lanciato la corsa verso le imminenti amministrative e le regionali del 2020. Borghi ha snocciolato i tanti provvedimenti economici e fiscali varati in questi mesi a favore di imprese, lavoratori e famiglie.
“Quello che abbiamo già fatto si è visto ma è più importante quello che faremo. Andremo avanti spediti sulla strada della semplificazione. Per l’imprenditore il grande peso sono i mille adempimenti burocratici e fiscali, allargheremo il forfettario per quanto possibile. Il nostro intento è mettere in circolo denaro, lo sgravio devono averlo l’imprenditore ma anche i suoi clienti. Se i cittadini avranno più soldi in tasca questo si tradurrà in più prodotti venduti” ha ricordato Borghi.
Ma cosa significa per la Lega ed il Centrodestra prendere Cortona? “Ci sono dei luoghi dei simboli che hanno dato un significato nazionale. Cortona alla Lega Cortona al Centrodestra sarebbe un messaggio nazionale, al di là delle persone. Ci sono dei grumi di potere, dei grumi di resistenze da parte del sistema del vecchio partito comunista, poi confluito nel partito democratico, che sono molto duri da sciogliere. Se vincessimo a Cortona faremmo davvero il botto” si è augurato il deputato leghista.
“Enrico Rossi è ormai il passato remoto. Questo residuo di un’epoca che ormai, fortunatamente, non c’è più sta giocandosi le sue ultime carte, sta approfittando però di quelli che sa essere gli ultimi suoi giorni di potere per blindare cariche, nominare persone, cambiare regolamenti. Lo stiamo vedendo in Toscana come in Emilia-Romagna: il sistema della redistribuzione di potere verso gli amici sta chiudendo. Le nomine dei direttori delle Asl ne sono un esempio. Cambieremo tutto” ha concluso Borghi.
“La Lega è in grado, con la forza delle idee e l’entusiasmo delle persone, di ottenere risultati importanti. Anche stasera abbiamo richiamato, seppur in un orario serale, oltre cento persone. La voglia di cambiamento è grande. La Lega al Governo sta dando risposte ai cittadini con la flat tax, con quota 100, con la semplificazione per le imprese. Risultati che invece mancano in Regione Toscana ed al Comune di Cortona. Quanto prima arriveremo ad un nome condiviso da tutto il Centrodestra come candidato sindaco per Cortona, noi abbiamo portato al tavolo regionale il nome di Luciano Meoni per cambiare davvero il nostro territorio. Per noi della Lega arriveranno sempre prima i cittadini, gli italiani. Non come fa Rossi le cui priorità sono clandestini e rom” ha commentato il consigliere regionale Marco Casucci.
Il Segretario Provinciale della Lega Arezzo Nicola Mattoni si esprime così sulle prossime elezioni amministrative nel comune di Cortona: “In questi mesi, tutti gli iscritti della sezione Cortona-Valdichiana, hanno lavorato duramente per presentare agli elettori un programma credibile per questo comune”. “Nello specifico” continua Mattoni “il nostro programma punterà a rilanciare il territorio comunale in questo modo: 1) rivalutazione, manutenzione e promozione del patrimonio archeologico e culturale del centro storico e di tutto il territorio; 2) promozione delle attività agricole e della montagna cortonese, da troppo tempo trascurate e poco incentivate; 3) colmare le carenze infrastrutturali, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti tra le frazioni.”.”Se si vuole rilanciare un territorio, da tempo sofferente,” conclude il segretario provinciale “si devono conoscere i suoi punti di forza e i suoi punti deboli per rafforzare ulteriormente i primi e colmare le carenze dei secondi. Questo è quello che la Lega perseguirà con tutte le sue forze, se verrà scelta dai cittadini per far parte del governo di questa città.”.