Con voto unanime, il consiglio comunale approva la cittadinanza onoraria a Orlando Fiordigiglio.
“Un amico della città, un campione di umanità” sottolinea il sindaco Mario Agnelli a margine della votazione. Da ieri sera, dunque, Castiglion Fiorentino ha un nuovo amico che già dal maggio 2010, data del suo primo macht da professionista al Palazzetto dello Sport “F. Meoni”, ha “legato” il suo nome alla città di Castiglion Fiorentino anche per le sue attività di carattere sociale. “Abbiamo dato un attestato di riconoscenza ad una persona che ha trovato nel nostro paese uno spazio per confrontarsi, tanti amici che lo hanno seguito e che a loro volta lo hanno coinvolto nelle loro attività. Ultimo esempio, in ordine di tempo, la serata di beneficenza che si è tenuta, nei giorni scorsi, al Teatro Spina alla quale era presente Orlando” continua il sindaco Agnelli.
Orlando Fiordigiglio nasce a Torre del Greco il 1 luglio 1984, ed è primo di 3 figli. Trasferitosi ad Arezzo con la famiglia, l’onore e l’orgoglio di non abbassare mai la testa davanti a nessuno e la gran voglia di combattere e di rimettersi in forma lo portano ad iscriversi alla palestra della Calamati Boxe. Qui conosce due persone importanti quali il compianto Paolo Calamati ed Aldo Sassoli, ovvero il primo ed indiscusso maestro di boxe che lo forma, lo scolpisce e gli insegna tutto che c’è da sapere sulla nobile arte, e il secondo importante amico che lo segue tutt’oggi come un ombra, lo sostiene e lo consiglia…insomma un “padre” manager. Nella sua carriera spiccano nel palmares, tra gli altri, la vittoria del marzo 2013 come Campione Italiano e nel giugno Campione dell’EU e campione internazione WBC, titolo difeso poi per 3 volte sempre vittoriosamente. Nel luglio 2016 conquista il prestigioso trofeo Primo Carnera dove in palio c’e il Titolo Intercontinentale I.B.F. Oltre ad allenarsi Fiordigiglio gestisce la palestra che lo ha forgiato sia nella boxe che nella vita dove passa la maggior parte del suo tempo ad allenare i ragazzi. E grazie a questa attività molti ragazzi hanno intrapreso un percorso di vita più spensierato.
“Orlando ha conquistato tutti con la sua simpatia, la sua vitalità e la sua personalità così trascinante. Un grande sportivo che racchiude un altrettante uomo che in modo silenzioso dedica gran parte della sua vita per le persone che vivono delle difficoltà” conclude il sindaco Mario Agnelli.