Lunedì 21 gennaio, con inizio alle ore 21:15, appuntamento al Teatro Verdi di Monte San Savino con uno tra gli eventi più attesi della stagione, una prova d’attrice in un unico, irripetibile e imperdibile evento a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. MonteServizi.
Sul palcoscenico Amanda Sandrelli, l’attrice che ha scelto Monte San Savino e Officine della Cultura come spazi d’elezione per alcune delle sue “scommesse artistiche”, come la sua prima regia teatrale e la stessa codirezione artistica del Teatro Verdi, alla prova con uno tra i più coinvolgenti esperimenti sociali in forma di spettacolo di questo tempo di conflitti, prodotto e distribuito in Italia da 369gradi: “White Rabbid Red Rabbit” del drammaturgo iraniano Nassim Soleimanpour.
Nell’esperimento che andrà in scena al Teatro Verdi il prossimo lunedì Amanda Sandrelli, senza regia e senza prove, aprirà solo in scena, a sipario aperto, la busta sigillata contenente il testo e ne condividerà il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, gli orpelli concessi. Il qui e ora nella sua massima espressione. Tra le regole firmate da Amanda per poter rappresentare “White Rabbit Red Rabbit” non averlo visto prima messo in scena da altre attrici o attori. Ci vuole dunque coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza, doti di cui Amanda Sandrelli è assai fornita.
“White Rabbit Red Rabbit” è un testo teatrale scritto da Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo paese. Non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico. “White Rabbit Red Rabbit” è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che lascia tracce profonde, perché mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore. “White Rabbit Red Rabbit” è stato premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award ed ha ricevuto menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award.
“White Rabbit Red Rabbit” attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all’Edinburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti. È un esperimento importante, non solo sul fronte artistico ma anche su quello organizzativo e produttivo. Tra gli interpreti celebri e meno celebri citiamo tra gli altri Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach e, in Italia: Fabrizio Gifuni, Vincenzo Pirrotta, Vinicio Marchioni, Antonio Catania, Lella Costa, Emma Dante, Sylvia De Fanti, Elena Di Cioccio, Gioele Dix, Davide Enia, Giovanni Esposito, Iaia Forte, Federica Fracassi, Enrico Ianniello, Licia lanera, Lino Musella, Fausto Russo Alesi, Daniele Russo, Daniele Parisi, Max Pisu, Maurizio Rippa, Bruno Torrisi. E, da lunedì, Amanda Sandrelli.
Informazioni: a Monte San Savino presso Teatro Verdi, Via Sansovino 66, tel. 0575 810498, sabato 20.30 – 23.30 e domenica 15.00 – 18.30; ad Arezzo presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 – 338 8431111, dal lunedì al venerdì 10.00 – 13.00 e 15.30 – 18.00. Prevendite on line presso BoxOffice Toscana e Ticktone. Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro con apertura alle ore 20.00. Sito di riferimento: www.officinedellacultura.org.