Continua il presidio permanente davanti allo stabilimento RDB di Montepulciano. Sono già passati infatti 10 giorni da quando i lavoratori dell’azienda, di concerto con le Organizzazioni Sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL, hanno deciso di intraprendere l’iniziativa del presidio viste le preoccupanti notizie che giungevano rispetto al futuro dello stabilimento poliziano.
“L’incontro al Ministero dello sviluppo economico della scorsa settimana – spiegano i Sindacati – non è stato per niente rassicurante, sia perchè l’Azienda, nella persona dell’Amministratore delegato, non ha fornito nessuna rassicurazione sul futuro del sito produttivo, giustificando la situazione con l’indisponibilità a trattative da parte della proprietà dell’immobile a ricontrattare il canone di locazione, sia (e soprattutto) perché al tavolo è mancata una regia, data l’assenza (motivata da ragioni di salute) del Sottosegretario on. Saglia”.
Ora l’attesa è spostata a domani, con la nuova convocazione del tavolo, dove, oltre alla presenza del Sottosegretario, che dovrebbe riferire anche sugli incontri avuti con il ceto bancario, sarà presente, su richiesta delle Organizzazioni sindacali e del Ministero stesso, un rappresentante di Alias (gruppo Sacci), ad oggi unico soggetto ad aver fatto un’offerta di acquisto (tramite ricapitalizzazione) di RDB s.p.a. Proprio Alias, nell’assemblea dei soci programmata per il prossimo 14 novembre, sarà proclamato socio di maggioranza, quindi gestore del futuro del Gruppo e come tale in grado di rispondere a quelle domande che ad oggi – affermano i sindacati – non hanno ancora ricevuto risposte.
FILLEA CGIL e FILCA CISL di Siena spiegano che indipendentemente dall’esito del tavolo di domani i lavoratori dello stabilimento poliziano continueranno il presidio, fino a quando non si avranno certezze sul proseguo dell’attività nel punto produttivo senese evitando ricadute negative sui livelli occupazionali