Manifestare secondo i propri ideali, manifestare rivendicando le proprie proposte o meglio non accettando anche quelli degl’altri è un atto democratico e utile, pur che sia svolto nel rispetto delle leggi e della costituzione, manifestare come è successo sabato 15 ottobre a Roma è da incivili e delinquenti. Nel pomeriggio di sabato, cosa che non faccio spesso, guardando la TV, ho appreso in diretta quello che stava accadendo a Roma, sono rimasto attonito, non riuscivo a capire il perché di tanta violenza e cattiveria. Ho provato ad immaginare cosa avrebbero detto gli altri paesi, che hanno avuto analoghe manifestazioni, chiaramente pacifiche e non come quella italiana, anche se unite dalla stessa causa.
Francamente quando vedo certe cose mi vergogno di essere italiano, non capisco come si può permettere tutto questo, non riesco ha capire il perché questi delinquenti e devastatori fanno da “apripista” senza problemi, con spavalderia, con un potere assoluto, con tattiche da vero “terrorismo”, devastato le città e insultano e ferisco le nostre forze dell’ordine. Il mio pensiero è andato subito appunto verso le forze dell’ordine presenti, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, che sono stati costretti a non reagire, pur di mantenere un equilibrio, labile in quel momento, ma utile prima che il tutto potesse arrivare alla tragedia. Certo le forze dell’ordine, si sono dovute umiliare, ricevendo attacchi vergognosi e vigliacchi, con cellulari date alle fiamme, con pietre e materiale vario scagliatogli contro, con una serie di militari feriti. I manifestanti estremisti hanno dato fuoco ad auto parcheggiate, ma anche ad una abitazione, rischiando di far morire carbonizzate due persone, se non fosse stato per l’aiuto dei vicini, sarebbero morte. Una vera vergogna, con danni patrimoniali che tutti noi pagheremo, con una immagine ridicola e fatta girare in tutto il mondo, con una chiesa profanata, con i manifestanti più estremisti usciti da idoli e trionfatori, con le nostre forze dell’ordine costrette a subire, con militari ed agenti che hanno rischiato il peggio, come il Carabiniere che è uscito dal blindato in fiamme barcollante. Ora in piazza ci dovremmo andare tutti, contro questi balordi, tutti i cittadini onesti che lavorano seriamente che fanno le loro dimostrazioni anche di contrarietà ad un sistema oramai sotto attacco, ma sempre rispettando le regole della democrazia. Spero che queste persone, tutti coloro che hanno sfasciato la nostra capitale, siano puniti severamente, spero anche che vengano date alle forze dell’ordine le giuste risorse, ma soprattutto la giusta forza per contrastare i delinquenti e gli estremisti. A mio modesto avviso, occorreva caricare subito con forza i primi elementi che hanno iniziato a devastare, alla violenza si risponde con la forza, è inutile che qualche genitore protesti quando il figlio che partecipa a simili attacchi, viene poi caricato, è inutile continuare a fare di alcuni manifestanti dei veri e propri idoli, quando dall’altra parte si condannano le forze dell’ordine perché impegnate a far rispettare le leggi. In un paese civile, non si circola incappucciati, non si circola armati di bombe carta, sassi, manganelli e oggetti atti ad offendere, questi “signori” debbono capire, se hanno gli attributi, ma pare di no, che ci sono le leggi da rispettare. Una soluzione ci sarebbe, o meglio potrebbe contribuire a far desistere altri mascalzoni, chi ha distrutto, una volta individuato deve ripagare di tasca propria, o lui o i suoi genitori, che non sono stati in grado di educare il figlio a dovere. In America, in Inghilterra, chi osava passare in strade non autorizzate veniva immediatamente arrestato, in Italia non si può, il buonismo non lo permette, il Carabiniere, il Poliziotto, il Finanziere possono subire, il manifestante no, altrimenti si torna a parlare dei “fascisti”, delle solite retoriche, senza pensare che, chi ha la divisa è li per difendere le istituzioni e la democrazia, quindi tutti noi. Anche loro, gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno le proprie famiglie, immaginiamo il loro pensiero vedendo quelle scene in TV , sapendo che un loro caro stava rischiando la vita per tutelare l’ordine pubblico. La democrazia è salda solo quando lo stato si fa rispettare, non è salda quando chiunque va in piazza distrugge tutto, provocando anche lesioni gravi alle persone, per poi venire sottovalutato, io avrei risposto con la forza, con cariche esemplari. Per quello che può contare, esprimo a tutte le forze dell’ordine la mia solidarietà e il mio apprezzamento, auspicando una maggiore attenzione e un riconoscimento a tutti, ai delinquenti e devastatori esprimo rabbia e vergogna. questi soggetti che sfasciano tutto, sono sicuramente dei nulla facenti, senza veri ideali se non quelli di distruggere e danneggiare, vuoti di mente e socialmente pericolosi, quindi sarebbe giusto, una volta individuati, dare a loro pene esemplari, senza sconti.
Il consigliere comunale
Meoni Luciano